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Marco Carra rilancia la sua richiesta, in seguito all’appello rivolto alla Regione Lombardia dei sindaci del territorio 

OGLIO PO-CHIESE, CARRA (PD) RINNOVA LA RICHIESTA ALLA REGIONE DELL’INSERIMENTO DEL TERRITORIO OGLIO PO NELLA STRATEGIA AREE INTERNE REGIONALE 

 

“La maggioranza non ha accolto, irresponsabilmente, il mio Ordine del giorno presentato in ambito di Bilancio di previsione 2025. La destra produce tanti proclami di sostegno ai territori ma quando viene messa di fronte alle responsabilità, e nelle condizioni di aiutare concretamente, li abbandona, così come ha fatto con l’Oglio Po–Chiese, un’area completamente abbandonata. L’Ordine del giorno è un atto di indirizzo politico e questo poteva rimettere in moto il confronto e proseguire il percorso di inserimento del territorio dell’Oglio Po Chiese nella Strategia regionale delle Aree Interne. Non c’è stata, dunque, alcuna volontà politica da parte della Regione, ovvero di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, che hanno una responsabilità molto grave”.

Marco Carra, consigliere regionale del Partito Democratico, rilancia oggi la sua richiesta, in seguito all’appello rivolto alla regione Lombardia dei sindaci del territorio che hanno sottoscritto con la Regione e con le Province di Mantova e Cremona l’Accordo quadro di sviluppo territoriale, a cui non sono seguiti altri atti concreti.

“Con il mio Ordine del Giorno avevo chiesto formalmente alla Regione di completare l’inserimento dell’Oglio Po nelle Aree Interne – spiega il consigliere dem – considerato che il territorio dell’Oglio Po – Chiese, a cavallo delle province di Mantova e Cremona, presenta caratteristiche tipiche delle aree interne come il progressivo spopolamento, la difficoltà di accesso ai servizi essenziali quali sanità e trasporti, un tessuto produttivo frammentato e fragile. L’area possiede inoltre un ricco patrimonio naturale, culturale e agroalimentare che, se adeguatamente valorizzato, può contribuire al rilancio economico e sociale del territorio, poiché l’inserimento nelle aree interne prevede contributi e agevolazioni dal punto di vista economico. Poiché esiste un Accordo quadro di sviluppo territoriale, con regione Lombardia, firmato nel 2022, ho chiesto di proseguire il percorso di inserimento di questo territorio mantovano e cremonese nelle Aree Interne regionali e di avviare un’interlocuzione con il Governo per chiederne l’inserimento nella Strategia Nazionale per le Aree Interne”.

“Sarebbe importante, inoltre, garantire l’inserimento del territorio nelle progettualità europee e nazionali per le aree interne – aggiunge Carra -, con particolare riferimento al miglioramento dei servizi essenziali quali sanità, istruzione e mobilità e nel frattempo destinare risorse per l’avvio di una mappatura dei bisogni del territorio, in collaborazione con le amministrazioni locali, al fine di definire un progetto di sviluppo integrato. Auspico che all’appello dei sindaci, dei territori e delle forze politiche di opposizione come il Partito Democratico, la Giunta regionale possa rispondere e attivarsi, procedendo concretamente per il riconoscimento di Area Interna dell’Oglio Po-Chiese”.

Milano, 28 gennaio 2025

PD Regione Lombardia