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PD: “SERVONO PIÙ RISORSE: SUBITO UN NOSTRO EMENDAMENTO ALL’ASSESTAMENTO”
La Giunta regionale della Lombardia ha approvato il Programma annuale 2018 del Piano regionale di contenimento ed eradicazione della nutria 2018/2020. Le risorse allocate sul capitolo apposito per il 2018 sono pari a 200mila euro e serviranno a rifondere le Province per il Piano di abbattimento del 2017, come dalle stesse richiesto.u000b“Sul 2017 la Regione non ha messo nessuna risorsa, quindi i piani di quell’anno verranno presumibilmente rifondati con queste risorse – spiegano Matteo Piloni, Patrizia Baffi e Gianni Girelli –. Nel 2016 erano stati appostati 525mila euro anche grazie a un emendamento, pari a 300mila euro, che, come Gruppo regionale del Pd, avevamo presentato nel bilancio di assestamento”.
I consiglieri dem intendono replicare: “Presenteremo in assestamento un emendamento per chiedere più risorse per l’eradicazione delle nutrie, in quanto i 200mila euro previsti riguardano il 2017, appunto – spiegano –. Al momento non si parla di nuove risorse per il 2018 e neanche per gli anni a venire. Bene la volontà del nuovo assessore regionale all’Agricoltura Rolfi, seppure a parole, di chiedere un coinvolgimento del Ministero attraverso uno specifico fondo: siamo favorevoli e sosteniamo questa volontà, ma la Regione deve fare la sua parte, fin da subito”.
Tuttavia, aggiunge il consigliere Pd, “il piano triennale è ancora troppo carente. Non ci sono numeri certi sulla presenza di nutrie e sulla loro distribuzione nelle singole province, e le stime pubblicate dimostrano una costante e problematica crescita, che sta sempre più danneggiando i nostri territori, sia da un punto di vista ambientale che economico. Il problema è serio e servono risorse. Non postandole a bilancio, la Regione dimostra di continuare a sottovalutare il problema”.
Inoltre, “i piani di contenimento ed eradicazione devono essere più incisivi. Ce lo chiedono gli agricoltori e anche i cittadini che risiedono nelle zone invase dalle nutrie – concludono–. Attendiamo la convocazione della Commissione Agricoltura, tra l’altro l’unica a non essere stata ancora calendarizzata, così da poterci confrontare con l’assessore in merito al piano e alla nostra richiesta di integrazione di risorse”.
Milano, 30 maggio 2018