È vero che Regione Lombardia vorrebbe affidarsi ai cosiddetti trappers, cioè dei cacciatori specializzati anche nella cattura, sul modello di quanto avviene in Louisiana, per affrontare il problema nutrie? Lo ha chiesto un’interrogazione del Gruppo regionale del Pd alla quale ha risposto, questo pomeriggio, l’assessore regionale all’Agricoltura Rolfi.
“Anche oggi abbiamo assistito in Commissione a un cinema le cui protagoniste, le nutrie, verranno abbattute con l’utilizzo di gabbie e armi da fuoco. Il tutto per un costo presunto, ma non ancora accertato di 100mila euro – commenta Antonella Forattini, consigliera regionale del Pd, prima firmataria dell’interrogazione –. Non è dato sapere, infatti, quali saranno i costi precisi di questo progetto sperimentale, già ampiamente annunciato dalla stampa, e in quali zone della Lombardia verrà messo in atto”.
Nessun bando, insomma, ma forse solo un’ipotesi che ha lasciato “allibita” la consigliera Pd: “Vorrei ricordare all’assessore Rolfi che nella mia provincia, quella di Mantova, abbiamo già sperimentato questa procedura senza dover ricorrere all’esperienza della Louisiana. In realtà il tema è tutto economico, pertanto per noi è semmai fondamentale ottenere un fondo straordinario nazionale per il contenimento della nutria”.
Milano, 13 giugno 2019