Skip to main content

NO DEFINITIVO AL POLO LOGISTICO DI LONATO(BS), CARRA, COMINELLI, PILONI (PD): “VITTORIA DEL TERRITORIO E DEL CENTROSINISTRA, ADESSO LA REGIONE REGOLAMENTI LA LOGISTICA”

 

È ufficiale il diniego definitivo anche del Comune di Lonato al progetto del polo logistico al confine con il Comune di Castiglione delle Stiviere, nell’area Sic (sito di interesse comunitario) di Valle. I consiglieri regionali del Pd Marco Carra, Miriam Cominelli e Matteo Piloni, che hanno portato avanti la battaglia per il no alla realizzazione del polo logistico a fianco del Comitato, dei cittadini e degli amministratori locali, esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto e chiedono un passo ulteriore a Regione Lombardia: procedere velocemente con l’iter del progetto di legge che il gruppo Pd ha presentato da tempo per regolamentare il settore della logistica.

 

“Siamo soddisfatti dell’obiettivo raggiunto – dicono i dem – perché con azioni concrete, documentazione puntuale e sinergia con il territorio abbiamo salvaguardato una zona importante, di interesse comunitario e l’ultimo atto del Comune di Lonato mette la parola fine al progetto di realizzare un polo logistico esteso per 93 mila mq e quindi al consumo di suolo in un’area verde protetta. La mobilitazione di tutti, del territorio, del PD e delle forze politiche di centrosinistra ha favorito il parere negativo definitivo arrivato anche dal Comune di Lonato, a seguito di quello espresso dall’ufficio competente in materia di polizia idraulica, l’Utr (Ufficio Territoriale Regionale) di Brescia. In particolare, il parere negativo è stato confermato in relazione alla proposta di modifica del reticolo idrico minore e la valutazione di incidenza sullo stesso del progetto avanzato dal privato”.

 

“A maggior ragione adesso – concludono – serve che in Regione si proceda velocemente con l’iter del nostro progetto di legge per regolamentare il settore della logistica, uno strumento importantissimo per un governo serio della logistica, rispettoso del territorio e rivolto al recupero delle aree dismesse e al minor consumo di suolo”.

 

Milano, 9 luglio 2024

PD Regione Lombardia