Simone Negri sul cambio di destinazione d’uso senza vincoli temporali dei seminterrati, nell’ambito della seconda legge di revisione normativa e ordinamentale
Edilizia-Negri (Pd): La liberalizzazione del cambio di destinazione d’uso dei seminterrati rende il territorio più esposto al rischio idraulico e appesantisce il carico urbanistico dei grandi centri
No al cambio di destinazione d’uso senza vincoli temporali dei seminterrati perché apre a un aumento indiscriminato dei recuperi. A chiederlo, con un emendamento alla legge di Revisione normativa ordinamentale discussa oggi in aula, è il consigliere regionale del Pd Simone Negri che spiega: “la maggioranza oggi propone, nell’ottica della semplificazione normativa legata al Salva-Casa, di eliminare completamente il vincolo di 10 anni per il cambio di destinazione d’uso dei seminterrati recuperati. Una decisione sbagliata, alla quale ci opponiamo con forza, proponendo che ci si attesti almeno a 5 anni. L’eliminazione di qualsiasi vincolo temporale al momento dell’ottenimento dell’agibilità, infatti, potrebbe incentivare l’aumento indiscriminato dei recuperi dei seminterrati che, senza una pianificazione adeguata, appesantirebbe il carico urbanistico già sotto pressione in tante aree densamente abitate della regione”.
“La Lombardia-sottolinea ancora Negri- inoltre, presenta una vulnerabilità idrogeologica grave, che comporta sempre più frequenti episodi di esondazioni ed allagamenti. Senza il vincolo temporale si ridurrebbe la possibilità di valutare con attenzione la possibilità di sfruttare i seminterrati, ponendo i cittadini in condizioni di insicurezza e aggravando i rischi nel caso di eventi climatici estremi. Dati reali ai quali la maggioranza, ancora una volta, non sembra voler prestare attenzione”.
Milano, 26 novembre 2024