Necessaria una cabina di regia provinciale che riveda i modelli di sviluppo industriale in chiave glocal. A lanciare la proposta sono il consigliere regionale Samuele Astuti e il segretario provinciale del Pd di Varese, Giovanni Corbo: “La crisi sanitaria ed economica generata dalla pandemia da covid19, ha evidenziato i problemi e le criticità legate al tema delle filiere produttive e commerciali lunghe. Per anni, soprattutto per i prodotti a basso valore aggiunto, diverse realtà industriali ed artigiane hanno optato per la scelta della delocalizzazione della produzione in mercati esteri più o meno vicini. La pandemia però ha sconvolto l’attuale modello di globalizzazione e, nonostante l’incertezza del futuro, tutto fa presupporre una profonda revisione del modello attraverso un cambio di paradigma caratterizzato dall’accorciamento delle filiere, anche in un’ottica di sostenibilità economica ed ambientale”.
“Da qui – continuano Astuti e Corbo – l’opportunità, anche per la nostra provincia, di rivedere i modelli di sviluppo industriale delle imprese, facendo leva sulle politiche fiscali e sulla qualità, oltre che sull’investimento in competenze e formazione tecnico-professionale che dovrà vedere il potenziamento dell’apprendistato, degli Istituti tecnico professionali, degli ITS e degli IFTS”.
“Si tratta- concludono Astuti e Corbo-di un’occasione unica, che potrà andare a beneficio non solo delle aziende medio grandi ma anche e soprattutto delle piccole e medie imprese, vera ricchezza economica e sociale del nostro territorio. Per questo, per non farci trovare impreparati, serve una presa di coscienza da parte di tutti gli attori politici-economici-sociali. Un primo passo potrebbe essere la costituzione di una Cabina di regia provinciale che analizzi e sviluppi questi temi in chiave ‘glocal’”.
Milano, 11 giugno 2020