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Girelli (Pd): “La Regione stanzi 6 milioni  e mezzo di euro sul 2021 per il metro di Brescia. A rischio il sistema del trasporto pubblico provinciale”

La Regione stanzi 6 milioni e mezzo di euro per il metro di Brescia. In caso contrario  si metterà a rischio il sistema del trasporto pubblico provinciale. Ad affermarlo, nel corso di una conferenza stampa  tenuta questa mattina dal gruppo regionale del Partito democratico, è il consigliere regionale Gianni Girelli.

“A Brescia – spiega Girelli – il trasporto pubblico locale tra il 2012 e il 2019 ha avuto un incremento  di 16 milioni di passeggeri (il 40,8% in più).  Tra il 2018 e il 2019 sono stati 989 mila in più i cittadini che hanno usato l’autobus e 622 mila in più quelli che hanno usato il metro di Brescia. A fronte di questo significativo incremento la Regione non ha previsto alcuna risorsa sul 2021. All’appello mancano 14 milioni di euro. Sono stati stanziati solo 5 milioni sul 2020 per il metro di Brescia”.

“Sono numeri- continua Girelli-inaccettabili. Se la Regione non interverrà  sarà messo a rischio tutto il sistema provinciale dei trasporti pubblici. E sono numeri che non tengono in alcun contro dell’impegno assunto dalla giunta il 18 dicembre 2018 con l’approvazione di un ordine del giorno che prevedeva  fossero stanziate risorse sul metro di Brescia, risorse di cui non c’è traccia tra il 2021 e il 2023”.

“Ho presentato- sottolinea Girelli-  un emendamento al bilancio che chiede sei milioni e mezzo di euro per il metro di Brescia. Questo per garantire le risorse che mancano al nostro territorio. E fare in modo che a gennaio l’agenzia del TPL di Brescia non sia costretta ad operare tagli alle corse della nostra provincia in un momento dove si sta approntando invece un programma di riapertura delle scuole, utilizzato come modello, anche a livello nazionale.  Faccio quindi appello a tutte le forze politiche in consiglio per trovare una soluzione che riequilibri questa evidente disparità di trattamento. Siamo al paradosso, secondo cui il nostro territorio, nel quale si uniscono in un ragionamento virtuoso, Comune capoluogo e Provincia, per contribuire al miglior funzionamento dell’intero sistema dei traporti provinciale, fino al più lontano comune delle valli o della bassa, oggi viene penalizzato per la sua virtuosità. La soluzione proposta con il mio emendamento è una soluzione ponte, ma aiuta a fare in modo che nei primi mesi del 2021 tutti i nostri ragazzi possano riprendere la scuola con sicurezza e serenità e dall’altra parte permette a Governo, Regione ed Enti locali di sedersi al tavolo per trovare una soluzione definitiva”.

“La giunta- sottolinea Gigi Ponti, consigliere regionale, capodelegazione  del Pd in Commissione Trasporti-  ha il dovere di rispettare gli impegni presi per Brescia nel 2018 e quello di mettere i sindaci nelle condizioni di  assicurare servizi pubblici adeguati. Quello che è successo a Brescia è l’emblema della mancanza di una politica lungimirante sui trasporti”.

“Se- conclude il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Fabio Pizzul- non ci sarà un serio investimento da parte della Regione nella politica dei trasporti, a seguito dell’emergenza covid, che ha visto un’evidente riduzione dell’uso dei mezzi pubblici, si rischierà di annullare i grandi progressi nell’uso del trasporto pubblico di cui Brescia è esempio virtuoso”.

Milano, 14 dicembre 2020

Slide conferenza stampa trasporti dicembre 2020

 

PD Regione Lombardia