Skip to main content

STRANIERO (PD): “GIUNTA REGIONALE INTERVENGA SULL’EVENTO: SINDACO E ASSESSORE DA CENSURARE?”

Un’interrogazione a risposta scritta depositata da Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, in merito all’inaugurazione dell’Ipermercato Conad che si è tenuta a Merate sabato scorso. “La ritengo doverosa per quanto avvenuto in un momento così grave della storia del nostro Paese: portare centinaia di persone in uno stesso luogo, alla presenza del sindaco, in fascia tricolore, e di un assessore comunale, considerate le disposizioni emanate a livello nazionale e regionale in tema di contenimento del coronavirus, mi pare piuttosto grave”, commenta Straniero.

“Voglio ricordare che il Decreto del Presidente del Consiglio prevede espressamente che, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid 19 in Lombardia, e in particolare nella nostra provincia, l’apertura delle attività commerciali è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle

caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori”, fa mente locale il consigliere Pd.

“Visto che il sindaco, oltre che organo responsabile dell’amministrazione del Comune, è al contempo organo locale dello Stato, nell’interrogazione chiedo al presidente della Giunta e all’assessore competente se non ritiene che l’organizzazione dell’evento di Merate e la partecipazione delle massime autorità cittadine non siano in palese contraddizione rispetto alle disposizioni nazionali e regionali in materia – fa sapere Straniero –. E se, soprattutto, questo comportamento non abbia messo a rischio di contagio un numero

considerevole di persone. Perciò, nell’atto chiedo anche di sapere quali provvedimenti intendano proporre per censurare ed eventualmente sanzionare i responsabili di quello che è accaduto”.

Milano, 10 marzo 2020

Il testo dell’interrogazione

 

PD Regione Lombardia