VALLACCHI (PD): “REGIONE CHIARISCE: PER IL 2024 RIMARRANNO I DISAGI E I TRENI AFFOLLATI”
Qual è il motivo per cui le corse annunciate ad agosto 2023 per la linea S12 non sono state implementate nella tratta a oggi in vigore tra Melegnano e Milano Bovisa, scegliendo invece di attendere il completamento dei lavori per le fermate Cormano-Cusano? Lo aveva chiesto in un’interrogazione Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, eletta nel lodigiano, per avere chiarimenti in merito al mancato raddoppio delle corse sulla tratta e al mancato prolungamento fino alla fermata di Cormano, decisione che avrebbe sgravato la linea S1 Lodi-Saronno, che ora risulta affollata e arreca non pochi disagi a chi ne usufruisce, aveva detto la dem nel suo atto.
“L’assessore ai Trasporti mi ha risposto articolando le motivazioni tra elementi tecnici e programmazione. Ma di fatto, per ora, non sarà possibile per la Giunta fare quello che solo pochi mesi fa aveva promesso, inaugurando per la seconda volta una linea nata nel 2016, soprattutto ai tanti pendolari che si appoggiano sulle due tratte”, commenta Vallacchi, andando ad analizzare la nota della Regione.
“Intanto ci ha detto che il progetto della linea S12 ha una complessità notevole perché interessa due reti, Rfi e Fn, che quindi devono accordarsi. Tra l’altro, sulla tratta Rogoredo–Melegnano circolano anche treni di Trenitalia, Tper (Trasporto passeggeri Emilia-Romagna, ndr), lunga percorrenza, merci ecc. Inoltre, richiede un numero di treni aggiuntivi non trascurabile per garantire la sua attivazione a frequenza completa. Dunque, secondo l’assessore, un eventuale attestamento provvisorio a Bovisa comporterebbe importanti condizionamenti delle altre linee e, per motivi sempre tecnici, per la sua circolazione richiederebbe il prolungamento della linea S13 fino alla stazione di Garbagnate, con un impegno aggiuntivo di materiale rotabile. Regione ci dice, in sintesi, che per ora è impossibile procedere con il nuovo servizio, sebbene pianificato quasi 10 anni fa. Ma la S13 è successiva di diversi anni alla S12, quindi questo è un pretesto”, spiega la consigliera Pd.
“Secondo l’assessore, i prossimi passi da fare sono, da metà giugno 2024, l’attivazione di 14 corse aggiuntive rispetto alle attuali; il prolungamento di tutto il servizio attivato fino alla stazione di Cormano-Cusano e la S13 fino a Garbagnate. Da dicembre 2024, il completamento dell’intero servizio con frequenza semioraria tra Cormano e Rogoredo e con frequenza oraria da Rogoredo a Melegnano, mentre la semioraria per quest’ultimo tratto richiede un accordo tra Lombardia ed Emilia-Romagna che si sta discutendo. L’impressione è che sia una promessa elettorale, pronta a tornare nel dimenticatoio, come accaduto negli ultimi 10 anni”, rivela Vallacchi.
Insomma, per la consigliera dem “la strada è ancora lunga e per tutto il 2024 non ci saranno novità e sulla S12, per lavoratori e studenti che devono raggiungere Milano, gli orari rimarranno inadeguati alle esigenze di lavoro e di studio, come lamentano costantemente molti cittadini delle città coperte da questa linea. A questo si aggiungono le novità sul bonus per i disagi che Regione ha sostituito con il nuovo meccanismo, complicato, più limitato, non più automatico. In sintesi, il danno e la beffa”, conclude la consigliera Pd.
Milano, 5 aprile 2024