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VALLACCHI E CASATI (PD): “DA GIORNI NON FUNZIONA LA PIATTAFORMA SISS. E BERTOLASO CHE FA?”

Una nuova settimana di passione per i medici di medicina generale lombardi che hanno visto quasi ogni giorno ore di stallo o malfunzionamento della piattaforma Siss, il Sistema informativo socio sanitario di Regione Lombardia, attraverso il quale si collegano ai sistemi centrali e di territorio per la gestione dei processi clinici e amministrativi. “Veniamo informati praticamente ogni giorno dai medici di famiglia dell’impossibilità di lavorare serenamente e delle continue disfunzioni di un procedimento che dovrebbe essere fulmineo e funzionare perfettamente”, fanno sapere Roberta Vallacchi e Davide Casati, consiglieri regionali del Pd, eletti rispettivamente a Lodi e a Bergamo.

In proposito Casati aveva anche presentato un’interrogazione alla quale l’assessore al Welfare Bertolaso aveva risposto in Aula: “Ci ha parlato di evoluzione tecnologica, ammodernamento, potenziamento, migrazione in cloud, rinnovo dell’architettura dei sistemi, telemedicina, senza dirci realmente perché la piattaforma, spesso e volentieri, non funziona – fa sapere Casati –. E nemmeno ci ha detto cosa intenda fare Regione, tramite l’agenzia preposta Aria, per risolvere una volta per tutte la situazione”.

Fa eco Vallacchi che, a una sua analoga interrogazione risalente ancora ad agosto, ha appena ricevuto una risposta scritta dall’assessorato dello stesso tenore, e che, in provincia di Lodi, sta raccogliendo proprio in queste ore continue lamentele da parte degli operatori sanitari, cui viene impedito così di lavorare: “Mi dicono che una volta funziona a singhiozzo, l’altra non è possibile rendicontare i vaccini. Ogni giorno ce n’è una. E rispetto alle parole di Bertolaso, persino i medici capiscono che non si intravedono soluzioni riferite al malfunzionamento. Anzi, il commento che ci sentiamo fare è che dopo un anno in assessorato, potrebbe davvero fare di più. Come non essere d’accordo?”, commenta la dem.

“Non si tratta di una questione meramente tecnica: attraverso questo portale passano ricette, visite, certificati, consultazione delle cartelle cliniche e degli esiti degli esami. Ci sembra assurdo che, con i problemi che già attanagliano la categoria dei medici di famiglia, pochi e di difficile reperimento, oberati di lavoro e ai limiti di legge in quanto a numero di pazienti, anziché supportarli con un servizio amministrativo, siano impegnati con burocrazia e disfunzioni varie. Bertolaso batta un colpo e ci faccia sapere come intende procedere una volta per tutte”, concludono Vallacchi e Casati.

Milano, 24 novembre 2023

PD Regione Lombardia