Matteo Piloni sul raddoppio ferroviario della linea Mantova–Cremona-Codogno
MANTOVA–CREMONA-CODOGNO, PILONI (PD): “SUBITO I FONDI PER COMPLETARE IL RADDOPPIO DELLA LINEA”
“Il raddoppio della linea ferroviaria Mantova–Cremona-Codogno rappresenta uno dei pochi interventi concreti di potenziamento infrastrutturale nella provincia di Cremona, ma ad oggi non sono ancora stati stanziati i fondi necessari del secondo lotto per completare così l’opera” così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, intervenendo in merito a una questione che solleva da tempo.
“È fondamentale mantenere alta l’attenzione sulla realizzazione integrale del progetto – sottolinea il consigliere dem -. Bene hanno fatto il sindaco di Mantova, Palazzi, e il sindaco di Cremona, Virgilio, a riportare il tema al centro del dibattito. Il finanziamento del secondo lotto, Piadena-Cremona, non è mai stato inserito nel contratto di programma di RFI”.
L’attuale contratto di programma di RFI scadrà nel 2026 e sarà necessario predisporre quello nuovo per il periodo 2027–2032. “Proprio per questo – prosegue Piloni – a maggior ragione con l’avvio dei lavori in corso sul primo lotto Mantova–Piadena, occorre chiedere al Governo di inserire già nella prossima legge di bilancio le risorse destinate al nuovo contratto di programma, che dovrà comprendere anche la realizzazione del tratto Piadena–Codogno”.
Il consigliere chiarisce, inoltre, che il finanziamento non riguarda la tratta Cremona–Cavatigozzi, già a doppio binario.
“Parliamo di un’infrastruttura strategica – aggiunge -: chiederò inoltre alla giunta regionale di farsi parte attiva nei confronti del governo affinché si arrivi al completamento del finanziamento, fondamentale non solo per le due province coinvolte ma per l’intero sistema ferroviario della Lombardia”.
“Un coinvolgimento, quello di Regione Lombardia, che deve esserci anche nella fase in corso di progettazione dell’opera, soprattutto per quanto riguarda Pizzighettone, cosa che la giunta regionale non sta facendo abbastanza. In quest’ottica – conclude Piloni – il sindaco Moggi ha commesso un errore, recandosi a Roma senza coinvolgere l’assessore regionale competente, Claudia Terzi, del suo stesso partito. Le contrapposizioni interne alla Lega non possono ricadere sui cittadini”.
Milano, 18 novembre 2025
