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La mafia in Lombardia esiste, è radicata ed è sempre più potente. Perché fa affari, sia in contesti amministrativi che imprenditoriali. Le infiltrazioni mafiose nel mondo dell’economia legale, ovvero appalti di opere pubbliche e attività commerciali, fruttano. E i profitti illeciti finiscono in attività apparentemente lecite. È un circolo vizioso che abbiamo il dovere di fermare. Soprattutto con più informazione e più consapevolezza”. Lo ha detto oggi il componente della Commissione speciale antimafia e consigliere regionale del PD Gianni Girelli nell’Aula consiliare di Regione Lombardia durante l’incontro finale del ciclo “Percorsi di formazione e conoscenza contro mafia e corruzione. “In questa direzione ben vengano le realtà come Avviso Pubblico che, in grande sinergia con Regione Lombardia, ha sviluppato un percorso formativo di una decina di incontri sui territori.

“La conoscenza e la presa di coscienza sono alla base della lotta alla criminalità. A chiusura di questo ciclo di incontri, sono più convinto infatti che stiamo andando nella direzione giusta. Perché sviluppare iniziative di informazione, di formazione e scambio di buone prassi amministrative contribuisce a diffondere la cultura dell’etica pubblica e aiuta la prevenzione. Senza dimenticare il grande apporto di chi opera nel campo dell’informazione” ha detto ancora Girelli.

“Come rappresentanti delle Istituzioni abbiamo il dovere di far crescere una cultura del contrasto alla mafia nel tessuto pubblico lombardo, facendo in modo che si passi dall’astenersi dall’assumere comportamenti illegali all’agire, per costruire un contesto di legalità, favorendo quello che può e deve diventare una vera protezione preventiva – ha dichiarato l’esponente PD – Dobbiamo poi sviluppare un confronto e una relazione fra tutti i settori interessati, perché il contrasto alle cosche non può essere la battaglia di singole realtà. Dobbiamo organizzarci e far sì che la nostra sia un’azione corale. Sia l’azione di un territorio che fa sistema contro le mafie”.

Milano, 3 luglio 2019

PD Regione Lombardia