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INFRASTRUTTURE, ORSENIGO (PD): “BENE CHE LA REGIONE SI SPENDA PER LE VARIANTI DI ARGEGNO, SOLBIATE, DONGO-GRAVEDONA-DOMASO. MA LA TANGENZIALE DI COMO VERRA’ MAI FINITA?” 

“L’inserimento della variante di Argegno, il secondo lotto della variante di Solbiate e la variante Dongo-Gravedona-Domaso da parte di Regione Lombardia nell’elenco delle opere prioritarie indicate al Ministero delle Infrastrutture è indubbiamente una notizia positiva per tutta la provincia di Como. È un vero peccato che però ci si dimentichi ancora una volta della tangenziale di Como sul cui destino ormai non si sa più nulla. Il silenzio di Regione Lombardia è assordante, mentre, invece, Pedemontana procede verso il completamento. Insomma i comaschi apprezzeranno l’attenzione al territorio ma forse vorrebbero vedere Regione Lombardia dare la stessa importanza alla tangenziale cittadina. Si tratta di un’opera fondamentale per la nostra provincia ed è già stata richiesta più volte dal Tavolo della competitività. Perché non lavorare per il suo inserimento nell’elenco delle opere prioritarie? O meglio, Regione Lombardia vuole davvero completare la tangenziale?” si chiede il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.

“Nel corso degli ultimi mesi il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha avviato le attività finalizzate alla predisposizione del prossimo Piano pluriennale di investimenti ANAS per il periodo 2021 2025, chiedendo alle Regioni di segnalare anche ulteriori nuove opere riconosciute da tempo come fondamentali dal territorio in un’ottica di rete, e in continuità con gli interventi già realizzati e/o in corso. La continuazione della tangenziale di Como ha queste caratteristiche, eppure non viene menzionato nell’elenco che la Lombardia manda a Roma. Questo perché l’opera è stata programmata in origine come di competenza regionale e Fontana, appena insediato nel 2018, ha interrotto la procedura iniziata di Maroni per trasferire all’ANAS questo progetto, come altri sul territorio lombardo, e ora non intraprende neppure un confronto con il Ministero per affrontare il problema. Se di attenzione al territorio si vuole parlare, allora che si faccia attenzione per tutta la provincia di Como, non solo alcune parti” conclude il consigliere.

Milano, 17 novembre 2021

PD Regione Lombardia