“Era ovvio che si sarebbe arrivati a questo punto: come avevamo previsto, caricare ulteriormente gli ospedali pubblici chiedendo aperture serali e nei weekend, senza aumentare il personale, non avrebbe affatto risolto il problema.
Eccoci, dunque, come di consueto, costretti a rivolgersi ai privati i cui bilanci, intanto, sorridono…
Se continuiamo così il problema delle infinite liste d’attesa – che con il Pd stiamo denunciando anche con una raccolta firme e una serie di proposte concrete – non verrà mai risolto. Alla base di tutto non può esserci il soccorso dei privati, ma riorganizzare in maniera diversa e per tempo il sistema pubblico.
Staremo a vedere se la Vice Presidente Moratti manterrà la promessa di avviare entro l’autunno la nuova Agenda Unica di Prenotazione delle prestazioni sanitarie, l’unico strumento che può davvero fare una grande e differenza e a cui proprio le strutture private, che ora stanno guadagnando grazie alla disorganizzazione del sistema regionale, non paiono affatto entusiaste di partecipare…”.
Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Antonella Forattini in merito alla notizia che Regione Lombardia stanzierà 2,3 milioni di euro per le prestazioni delle strutture sanitarie private per tagliare le liste d’attesa.
29 luglio 2022