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CORTE DEI CONTI: PILONI (PD), IMMOBILISMO GIUNTA FONTANA PARALIZZA LOMBARDIA

“Lo ha messo nero su bianco anche la Corte dei conti: con la destra la Lombardia ha il freno schiacciato. Ma quali strategie e programmazioni, la giunta Fontana naviga a vista mettendo a rischio per incapacità, tra le altre cose, i fondi del Pnrr, bruciando un’occasione storica per la nostra Regione”. Così il consigliere regionale del Partito Democratico Matteo Piloni commentando il giudizio di parificazione sul rendiconto 2022 della Regione Lombardia realizzato dalla Corte dei conti.

 

“Nel suo giudizio annuale la Corte dei conti ha richiamato la Giunta anche sulle Case di comunità: gusci vuoti in stallo senza medici di medicina generale. E ancora poi su Aler che è sull’orlo del crack tra alloggi sfitti e senza alcun piano per il recupero e per le assegnazioni degli appartamenti nonostante ci siano lombarde e lombardi senza casa – continua Piloni -. La lista dei richiami è molto lunga, passando dalla sicurezza sul lavoro dove il personale per i controlli invece di aumentare diminuisce, nonostante gli impegni presi, alla Pedemontana che la destra continua a finanziare con soldi pubblici con il rischio che questi non tornino, alla Finlombarda che dà alle imprese solo un quarto delle risorse che riceve dalla Regione, 150 milioni sui circa 600 che ha a disposizione – aggiunge il consigliere dem -. Proprio su quest’ultimo punto la settimana scorsa con una mozione abbiamo chiesto di mettere risorse per garantire crediti agevolati alle imprese, in particolar modo al settore industriale, per rilanciare la ripresa degli investimenti. Ma nonostante i fondi ci siano, ci hanno bocciato la proposta. Preferiscono l’immobilismo, preferiscono paralizzare la Lombardia. E mentre la Corte dei conti tira le orecchie alla Giunta Fontana e noi continuiamo a portare avanti le nostre battaglie all’interno e all’esterno del Consiglio, a rimetterci sono ancora una volta le lombarde e i lombardi. Se la destra non ha voglia di lavorare almeno si faccia da parte”.

Milano, 15 luglio 2023

PD Regione Lombardia