Le risorse per le nuove assunzioni non bastano a sanare la grave carenza di personale. Ad affermarlo è la consigliera regionale Antonella Forattini (Pd) a seguito dell’intervento di oggi in commissione dell’assessore alla Sanità Giulio Gallera . “ Il Governo nazionale- sottolinea Forattini- ha, almeno in parte, sbloccato la possibilità di assumere personale ma la Regione ha a disposizione solo 15 milioni di euro, mentre, per ammissione dello stesso Gallera, per rimediare alla grave carenza di personale delle aziende sanitarie ne servirebbero 41. Questo significa che si potranno solo tamponare le emergenze ma non si risolverà certo la cronica carenza di medici che sta mettendo in ginocchio interi reparti ospedalieri . Ma non solo. A causa della scellerata politica economica del Governo gialloverde, c’è il serio rischio che il fondo nazionale per la sanità sia tagliato di 2 miliardi per evitare la procedura d’infrazione dell’Unione europea. Chiaramente questo nella nostra regione metterebbe a rischio anche questi fondi già limitati. In questo quadro, di per se preoccupante, auspichiamo che almeno le ridotte risorse siano destinate equamente tra tutte le strutture in grave carenza di personale che ne hanno da tempo fatto richiesta”.
“L’emergenza nel mantovano – continua Forattini – si è cristallizzata da anni. Scontiamo una mancata programmazione di cui fanno le spese i cittadini. Stiamo assistendo alla riduzione di posti letto nel periodo estivo, che negli scorsi anni si limitava a qualche settimana in agosto e oggi invece si protrarrà anche per tre mesi”.
“Unica nota positiva – conclude Forattini – lo stanziamento di 10 milioni che finanzierà 85 borse di studio dei medici specializzandi aggiuntive rispetto a quelle nazionali, 30 in più rispetto all’anno scorso. Un provvedimento che era stato chiesto dal Pd con un ordine del giorno al bilancio approvato in consiglio lo scorso dicembre“.
Milano, 3 luglio 2019