PANEL 9 – Con Jacopo Scandella – Sport e salute – Interventi di: Mario Beretta, Alessandro Glungi, Antonio La Torre, Giorgia Gandossi – ▶️ Video del panel
Sport e salute
Panel coordinato da Jacopo Scandella il video dell’intervento e il comunicato stampa
Un alleato fondamentale per migliorare il sistema sanitario
Il ruolo dello sport nella prevenzione e nel benessere è stato al centro del panel coordinato da Jacopo Scandella che ha evidenziato la necessità di politiche concrete per garantire a tutti l’accesso alla pratica sportiva.
Scandella ha sottolineato l’urgenza di investire nella prevenzione per evitare il collasso del sistema sanitario, ricordando che il 30% dei bambini è sovrappeso e un altro 30% non pratica sport per ragioni economiche.
E una vera rivoluzione, infatti, deve partire proprio dalla scuola, come ha evidenziato Mario Beretta, docente della scuola allenatori FIGC e dirigente sportivo, sottolineando due problemi principali: le poche ore scolastiche dedicate all’attività motoria e l’esiguo numero di palestre. Le nostre 66 ore annuali, talvolta nemmeno obbligatorie, sono davvero poca cosa rispetto alle 100 di altri Paesi come Germania e Francia. Inoltre, solo il 36,7% delle scuole primarie italiane dispone di una palestra. Se vogliamo garantire ai giovani un futuro in salute, servono investimenti e una riforma seria dell’educazione fisica. Beretta ha inoltre sottolineato l’importanza dell’inclusione come strumento per garantire a tutti, senza distinzioni di età, condizione economica o disabilità, la possibilità di praticare sport. ▶️ Video dell’intervento
Un concetto ripreso anche da Antonio La Torre, professore associato dell’Università Statale di Milano e direttore tecnico della nazionale di atletica leggera, che ha parlato di “longevità intelligente”. Dobbiamo smettere di pensare agli anziani in termini assistenzialistici e lo sport può essere la chiave per una vita attiva e piena. Le città devono adattarsi a questo concetto, ad esempio costruendo palestre nei condomini. ▶️ Video dell’intervento
Un’idea che ha trovato il sostegno di Alessandro Giungi, presidente della Commissione consiliare Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026 del Comune di Milano, il quale ha annunciato l’intenzione di discuterne all’interno del prossimo Piano di Governo del Territorio e del regolamento edilizio in consiglio comunale. Giungi ha poi parlato dello sport come diritto e accessibilità universale, soffermandosi sul lascito di Milano-Cortina 2026: il villaggio olimpico ospiterà 1.400 atleti e diventerà il più grande studentato d’Italia, con 85 stanze dedicate a studenti con disabilità. ▶️ Video dell’intervento
Giorgia Gandossi, consigliera provinciale di Bergamo, ha raccontato invece l’esperienza della provincia più sportiva d’Italia, sottolineando l’importanza della progettazione e manutenzione degli impianti e del dialogo tra istituzioni e associazioni sportive, per risolvere le numerose criticità, dal trasporto ai problemi economici, e agevolare l’accesso alle pratiche sportive. ▶️ Video dell’intervento
“Come gruppo PD raccogliamo questa sfida da anni e i sei progetti di legge che abbiamo presentato puntano a migliorare l’accesso allo sport sotto tutti gli aspetti: sensibilizzazione, inclusione e normativa. Serve un cambio di passo per garantire a tutti il diritto allo sport, non solo a chi se lo può permettere” ha concluso Scandella che è anche membro del comitato scientifico dell’Osservatorio Democratico dello Sport, nato con l’obiettivo di monitorare e promuovere politiche e azioni concrete, dirette a garantire a tutti la possibilità di praticare sport, migliorare la propria salute e sentirsi parte di una comunità.
