La Regione si attivi per garantire i posti di lavoro all’ex Auchan. A chiederlo, con una mozione approvata oggi in aula, nessun voto contrario, sono i consiglieri regionali del Pd Paola Bocci e Pietro Bussolati che spiegano :
“I rischi per i lavoratori sono alti. Oggi si è tenuto un incontro al Ministero dello sviluppo economico (Mise) dove la proprietà non ha dato risposte chiare. I lavoratori terranno un presidio lunedì prossimo al Pirellone e noi saremo al loro fianco per chiedere una soluzione a una vertenza di cui si fatica a vedere una soluzione”.
“La vicenda- continuano Bocci e Bussolati- è complessa. Lo scorso maggio Auchan ha venduto a Conad la quasi totalità della sua attività, il che in Lombardia ha significato il passaggio di oltre 5000 dipendenti, impiegati in 45 punti vendita, compresa la sede direzionale di Rozzano, che conta quasi 800 addetti. Il passaggio, contrariamente a quanto affermato negli scorsi mesi, dovrà avvenire entro il 2020 ma la situazione ad oggi è di pesante incertezza, anche perché l’Antitrust con un provvedimento ha sancito che in 147 mercati di riferimento c’è il rischio di una concentrazione commerciale e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha annunciato che emetterà un provvedimento entro il 20 gennaio”.
“Per sostenere i lavoratori – concludono Bocci e Bussolati- chiediamo alla Regione di farsi parte attiva con il Mise, che in questi mesi ha svolto un ruolo centrale nella vertenza, perché vengano garantite le reti di vendita, compreso il centro di Rozzano, siano tutelati i posti di lavoro alle attuali condizioni contrattuali. Nel caso in cui non si arrivasse a salvare tutto il perimetro occupazionale chiediamo, inoltre, alla Regione di avviare le politiche attive del lavoro, a partire dalla dote unica. Necessario, infine, monitorare lo stato delle reti di vendita e attivare un tavolo di lavoro con le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria, l’Anci e l’Upl per analizzare lo stato della grande distribuzione in Lombardia che sta subendo una crisi senza precedenti“.
Milano, 17 dicembre 2019