Girelli (Pd): “La Regione riduca il numero di funzioni non tariffate”
Le Regione riduca il numero delle funzioni non tariffate. A chiederlo con un ‘interrogazione discussa oggi in aula è stato il consigliere regionale Gianni Girelli (Pd) che spiega: “Le funzioni non tariffate si sono mostrate negli anni inadatte a garantire una gestione trasparente, come dimostrano i numerosi scandali che hanno coinvolto la Regione e che partivano proprio da questo sistema di remunerazione. Nonostante la legge di riforma del sistema sanitario del 2015 prevedesse una loro riduzione e nonostante nel marzo 2017 l’Agenzia di controllo del sistema sociosanitario evidenziasse che delle 19 funzioni in uso ne erano confermabili solo 8, mentre 7 avrebbero dovuto essere aggiornate e 4 non erano più attuali, quindi senza ragione di esistere, nel 2017 le funzioni non tariffate coprivano ancora l’11% del totale della spesa ospedaliera. Gli enti di controllo ci sono, insomma, ma non sono in alcun modo tenuti in considerazione”.
“Il quadro- sottolinea Girelli- non è cambiato neppure quest’anno. Il maggio scorso nel riparto delle funzioni non coperte da tariffe predefinite non si è tenuto alcun conto delle indicazioni dell’Agenzia di controllo e della normativa. Le funzioni non tariffate hanno continuato ad essere 19. Nell’interrogazione ho chiesto le ragioni di questa scelta. L’assessore Gallera ha annunciato che entro luglio sarà pronta una nuova delibera che aggiornerà le funzioni non tariffabili secondo le indicazioni dell’Agenzia di controllo, delibera che sarà discussa in commissione prima di andare in giunta. Da parte mia non mancherà un contributo di analisi critica ma costruttiva”
Milano, 12 giugno 2018