Con un ordine del giorno all’assestamento di bilancio Samuele Astuti chiede di potenziare i collegamenti tra Milano, Varese e Malpensa
TRENI, ASTUTI (PD): “LA REGIONE POTENZI I COLLEGAMENTI TRA VARESE, MILANO E MALPENSA PER RIDURRE I TEMPI E MIGLIORARE I SERVIZI”
Potenziare il collegamento ferroviario tra Varese e Milano – aumentando la frequenza e riducendo i tempi di percorrenza – e portare a un treno ogni 15 minuti il collegamento diretto tra Varese e l’aeroporto di Malpensa. È quanto chiede un ordine del giorno del Partito Democratico che sarà presentato nei prossimi giorni, durante la discussione sull’assestamento di bilancio 2025-2027, dal consigliere regionale del Pd Samuele Astuti.
“Il collegamento ferroviario tra Varese e Milano – sottolinea il consigliere dem – continua a essere inadeguato: ritardi, scarsa puntualità, tempi di percorrenza troppo lunghi e un’offerta insufficiente per chi ogni giorno si sposta per lavoro o studio. Ancora più debole è il collegamento con Malpensa che, pur essendo strategico, oggi prevede solo un treno all’ora. E con l’aumento delle tariffe del Malpensa Express deciso nei giorni scorsi dalla Giunta, senza un reale miglioramento del servizio, il rischio è che ci sia una riduzione dell’utenza”.
“Con questo ordine del giorno – spiega Astuti – chiediamo alla Regione di impegnarsi per finanziare uno studio di fattibilità finalizzato a migliorare davvero la tratta ferroviaria tra Milano e Varese e a rafforzare la connessione con Malpensa. Una rete ferroviaria più efficiente significa meno auto sulle strade, meno inquinamento e più tempo di qualità per i cittadini”.
“Il potenziamento del collegamento con Malpensa, inoltre, rafforzerebbe anche il ruolo di Varese come nodo di transito internazionale e polo turistico. E va anche ricordato che dalla sua istituzione a oggi, il collegamento ferroviario tra Varese e Milano non ha registrato una riduzione significativa dei tempi di percorrenza, anzi, in alcuni casi si è assistito a un peggioramento. Anche per questo è urgente un investimento serio da parte della Regione” conclude Astuti.
Milano, 20 luglio 2025
