Paolo Romano durante la discussione del bilancio, in merito ai tagli dei fondi all’antimafia e non solo
ROMANO (PD): REGIONE MANTIENE I TAGLI SULL’ANTIMAFIA E NON FA NIENTE CONTRO LA CRESCITA DELLE MAFIE
“Tutti i dati evidenziano un aumento dell’attività mafiosa in Lombardia, a partire dai reati spia, come l’estorsione, che sono raddoppiati in 10 anni, molto più della media italiana, ma di fronte a questo la Regione, da due anni, taglia i fondi per i beni confiscati, l’unico simbolo della vittoria dello Stato contro le Mafie. Senza quei fondi le aziende e gli edifici confiscati non saranno assegnati e rimarranno chiusi, passando un messaggio tragicamente negativo ai cittadini, che alla fine arriveranno a dire, per esempio, che il bar confiscato almeno prima era aperto, magari mal frequentato, ma aperto, e ora è chiuso. Il taglio dei fondi si somma ad altri fatti gravi. Tutti i partiti della destra hanno disertato la Commissione antimafia proprio nei giorni successivi alle minacce di morte al sindaco di Buccinasco Rino Pruiti e non hanno partecipato al presidio in sua difesa. Dalla destra solo un silenzio assordante. Ci domandiamo: perché questo silenzio? Perché questi tagli all’antimafia? Domande pesanti, che fanno pensare. Su questi fondi chiediamo di approvare tutti i nostri emendamenti al bilancio per mettere in sicurezza l’antimafia sociale: assessore La Russa, presidente Fontana, non tiratevi ancora indietro, rompete questo silenzio.”
Questo quanto affermato dal consigliere regionale del Pd Paolo Romano oggi in aula, durante la discussione del bilancio, a cui è seguita una bagarre tra i banchi della maggioranza e delle opposizioni.
Milano, 18 dicembre 2024