Necessario ridurre le emissioni, promuovere la green economy e l’economia circolare
La Regione dichiari lo stato di emergenza climatica e ambientale. A chiederlo, con una mozione che sarà discussa in aula martedì prossimo, è il gruppo regionale del Partito democratico. L’allarme clima è sotto gli occhi di tutti e il picco di caldo di questi giorni, come i fenomeni estremi di maltempo delle scorse settimane, ne sono la prova evidente. La denuncia è arrivata da più parti, dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico e dalle giornate di mobilitazione (Global strike for future) del 15 marzo e 24 maggio, ma i Governi e la società intera non stanno facendo ancora abbastanza per contrastarlo.
La necessità è quella di accellerare la transizione energetica verso l’utilizzo di fonti rinnovabili, rendere più incisive le politiche di prevenzione dei rischi e mitigazione dei danni causati dal dissesto idrogeologico, gestire meglio le risorse idriche sempre più scarse. La green economy, di cui è pilastro fondamentale l’economia circolare, è la leva di questo cambiamento e la Lombardia deve farsi, prima regione in Italia, paladina di nuove politiche ambientali e promotrice di un sistema economico sostenibile.
Per questo il Pd chiede alla giunta regionale di dichiarare, come ha già fatto il Comune di Milano, lo stato di emergenza climatica e ambientale e di istituire un “Forum regionale” sul tema, un luogo di dialogo tra amministrazioni, rappresentanti dei settori economici e della società civile. Dovere della Regione anche farsi parte attiva con il Governo, perché la lotta ai cambiamenti climatici e la transizione a un’economia sostenibile siano una priorità delle politiche dei prossimi 10 anni.