“La provincia di Mantova ha tutte le qualità per essere riconosciuta come Distretto del Cibo: la presenza di produzioni d’eccellenza sostenute da una lunga tradizione, produttori di valore che investono su innovazione, sicurezza e sostenibilità del cibo, una rete di prossimità che fa della produzione agroalimentare locale un collante dal punto di vista economico, sociale e culturale”.
Lo ha dichiarato la consigliera regionale e neo eletta deputata del Pd Antonella Forattini, questa mattina a margine del convegno “Dal prato stabile, la nuova food valley mantovana”.
“Sono tornata a proporre il progetto a cui sto lavorando per creare un Distretto Mantovano del Cibo; un lavoro iniziato in veste di consigliere regionale e che spero di portare avanti anche durante il mio nuovo incarico in Parlamento.
I Distretti del cibo, istituiti con la legge 205 del 27 dicembre 2017, costituiscono un nuovo modello di sviluppo per l’agroalimentare italiano che unisce partner pubblici, privati e consorzi. Nascono, infatti, per fornire ulteriori opportunità e risorse per la crescita e il rilancio sia delle filiere che dei territori nel loro complesso e per dare maggiori opportunità di visibilità ai prodotti agroalimentari locali.
Si tratta di uno strumento strategico mirato a favorire lo sviluppo territoriale, ma anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell’impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare, oltre alla salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
Anche il Pnrr riconosce i Distretti del Cibo come strumento per la crescita e prevede opportunità di finanziamento in questo senso, per potenziare le filiere e il marketing.
Credo che la nostra provincia abbia tutte le carte in regola per approfittare di questa opportunità e, se faremo un lavoro di squadra, potremo raggiungere l’obiettivo”.
11 ottobre 2022