Marco Carra e Matteo Piloni, consiglieri regionali del Pd, al termine della discussione e approvazione di una mozione di maggioranza sulle misure volte a contrastare la diffusione della Blue tongue e sostenere gli allevatori
CARRA E PILONI (PD): “PER NOI OK ALCUNE MISURE, MA LA DESTRA HA BOCCIATO PIÙ VETERINARI E CONTROLLI IN STALLA”
“Una settimana fa la maggioranza di centrodestra che governa Regione Lombardia ha bocciato senza appello la nostra mozione sulla peste suina africana. Oggi, noi, confermando una netta diversità nell’approccio ai problemi, abbiamo votato, seppure per parti separate, la mozione della maggioranza sulla blue tongue. E questo nonostante, ancora una volta, non siano stati approvati due nostri emendamenti. Ma per noi viene prima l’emergenza, la seconda, in tempi recenti, che colpisce l’importante comparto agricolo e agroalimentare lombardo. La differenza con la destra sta tutta qui”, lo dicono Marco Carra e Matteo Piloni, consiglieri regionali del Pd, al termine della discussione e approvazione di una mozione di maggioranza sulle ‘Misure volte a contrastare la diffusione della Bluetongue e sostenere gli allevatori’.
“I nostri emendamenti, che consideravamo aggiuntivi, chiedevano interventi su cui lo stesso relatore si è detto d’accordo, tranne poi annunciare di non poterli accogliere: senza soldati non si vince nessuna battaglia, quindi si ribadiva la necessità di assumere più veterinari nelle Ats. Secondo aspetto, c’è un piano di prevenzione che sulla carta dice una serie di cose, ad esempio che serve fare i controlli nelle cosiddette stalle sentinella. Invitavamo a intensificarli, assieme al trattamento repellente nelle stalle di arrivo dalle zone endemiche, come la Francia. Niente: la maggioranza ha voluto addirittura annacquare la mozione iniziale, ponendo temi sulla difensiva, non dando risposte, usando termini che in qualche modo difendessero le azioni di governo. Ma questo non aiuta”, spiega Piloni.
“Di fronte a queste emergenze, noi guardiamo alla meta, loro sempre all’aspetto politico. Spiace che la destra non abbia capito che le nostre richieste erano il cuore della nuova battaglia, anche se alcuni dei punti inseriti nella sua mozione li abbiamo condivisi. Ma ci siamo astenuti sui punti dove ci siamo sentiti dire che la Giunta era intervenuta, mentre non ha ancora mosso un dito. Ci auguriamo che questo atteggiamento venga anche da parte della maggioranza in qualche circostanza che riguarda le nostre proposte, perché quando si parla di agricoltura e agroalimentare dovremmo essere tutti uniti. Lo spirito con cui ci mettiamo a disposizione delle emergenze del comparto dovrebbe essere condiviso più di frequente dagli esponenti di maggioranza”, conclude Carra.
Milano, 17 settembre 2024