ITALTEL, PD PRESENTA INTERROGAZIONE IN REGIONE
BORGHETTI E BOCCI: A PAGARE NON SIANO ANCORA I LAVORATORI
Sull’ultima vicenda dell’Italtel di Settimo Milanese, dove i lavoratori rischiano il taglio dello stipendio fino a 2500 euro l’anno per la disdetta unilaterale da parte dell’azienda della contrattazione di secondo livello, il Pd ha presentato un’interrogazione in Regione all’assessore al lavoro Melania Rizzoli, depositata questa mattina. Firmatari il vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti, il capogruppo Fabio Pizzul, il capodelegazione in commissione lavoro e attività produttive Samuele Astuti e i consiglieri eletti nella Città metropolitana di Milano Paola Bocci, Pietro Bussolati e Carmela Rozza.
I firmatari, nel porre la questione all’assessore, chiedono alla Regione di intervenire con gli strumenti a propria disposizione per evitare la pesante ricaduta sugli stipendi dei lavoratori a causa del piano messo in atto dalla proprietà.
“Ancora una volta a pagare sono i lavoratori, che pure hanno già subito anni di cassa integrazione e di contratti di solidarietà, garantendo comunque una professionalità che è patrimonio fondamentale dell’azienda – dichiarano Borghetti e Bocci -. È importante che anche la Regione faccia sentire la propria voce alla proprietà perché revochi il taglio di stipendio ai dipendenti dell’Italtel.”
Milano, 22 gennaio 2019