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“Copiamo l’esempio della Prefettura di Pavia con i suoi nuclei ambiente e puntiamo a fare sinergia tra le varie istituzioni”, per Patrizia Baffi, consigliere regionale del Pd, la soluzione per la prevenzione dei fenomeni degli incendi nei depositi di rifiuti, l’ultimo dei quali a Codogno, passa anche attraverso questa strada. E il Partito democratico lombardo ha già intrapreso azioni in questo senso. “Voglio ricordare che a metà gennaio il consiglio regionale ha approvato una risoluzione, che era il risultato di un gruppo di lavoro richiesto da noi del Pd dopo gli incendi che avevano interessato Pavia, che impegnava la Giunta regionale a promuovere con le Prefetture protocolli istitutivi dei nuclei ambiente, presieduti dai relativi Prefetti, con l’obiettivo di diffondere l’esperienza avviata in via sperimentale in quella provincia, che ha portato all’introduzione di controlli speditivi su impianti autorizzati e potenziali siti di stoccaggio irregolare di rifiuti, con il coordinamento di tutte le forze dell’ordine”.

Ad aprile la situazione era la seguente: “Come ci è stato risposto dall’assessore regionale all’Ambiente, in seguito a una nostra interrogazione, erano stati attivati o in corso di attivazione tavoli sul modello di quello di Pavia con le Prefetture di Milano, Lodi, Mantova, Varese, Bergamo, Cremona, Lecco e Sondrio. Inoltre, secondo quanto riferito da Arpa, erano già state avviate, a Lodi e Pavia, ulteriori attività di controllo sugli impianti esistenti. È stata svolta anche un’attività per potenziare la formazione della polizia locale. Alcune Prefetture avevano anche avviato corsi di formazione specifica con il sostegno di Regione Lombardia”, fa sapere il consigliere Pd.

Non solo: “Nel frattempo, le Prefetture che hanno di fatto istituito i nuclei ambiente sono quelle di Pavia, Lodi, Milano e Brescia, quindi sono operativi questi tavoli tecnici che servono a coordinare le singole attività di prevenzione, svolte in maniera trasversale e sinergica tra i vari enti e istituzioni – ribadisce Baffi –. Inoltre, sempre in seguito al nostro lavoro di proposta, la Direzione generale Sicurezza di Regione Lombardia ha predisposto una ipotesi di accordo per la costituzione, in via sperimentale, di nuclei ambientali tra i comuni lombardi, aventi capofila i capoluoghi di provincia e sono stati previsti contributi ai Comuni per la strumentazione da dare in dotazione alle polizie locali”.

Ma Baffi e il Pd non si ritengono comunque soddisfatti: “Proseguiremo con le azioni di intervento su questo tema: presenteremo una question time per chiedere le modalità di potenziamento di Arpa e una richiesta di approfondimento dello stato di attuazione della risoluzione originaria, con particolare attenzione agli sviluppi dell’istituzione dei nuclei ambiente presso le Prefetture e le relative attività di coordinamento. Vogliamo anche verificare e approfondire i contenuti del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, in discussione a settembre in Commissione Ambiente, soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio delle attività di contrasto allo stoccaggio illecito di rifiuti e i controlli negli impianti autorizzati. Un fatto è certo: non dobbiamo abbassare la guardia e in questo noi, come Pd, ci siamo”.

Milano, 29 agosto 2019

 

 

PD Regione Lombardia