Incendi
ASTUTI (PD): “SULLA PREVENZIONE REGIONE LOMBARDIA È ANCORA ASSENTE”
“Grazie a tutti quelli che sono intervenuti, all’ottimo lavoro fatto dai vigili del fuoco, dalla Protezione civile, e a chi sul territorio, a partire dagli amministratori locali, è sempre in prima linea. Ma in Lombardia serve molta più prevenzione e quindi la Regione deve investire parecchio su questo”, lo dice Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd, al termine della discussione sull’interrogazione a risposta immediata sulla vicenda degli incendi che hanno devastato la provincia di Varese durante le festività.
“Nella mia question time chiedevo alla Giunta quali fossero i risultati dei monitoraggi attivati da Arpa Lombardia in seguito agli incendi, ma anche le azioni messe in campo dalla Regione e le iniziative promosse a sostegno dei territori colpiti – racconta Astuti –. Per quanto riguarda il primo punto, l’assessore al Territorio e Protezione civile Foroni ha assicurato che dai dati emersi non c’è stato nessun problema di inquinamento ambientale. E questa non può che essere una buona notizia”.
Ma è sull’aspetto della prevenzione che si è appuntata l’attenzione del consigliere Pd: “L’assessore ha fatto l’elenco dei costi e delle risorse che Regione Lombardia mette nel servizio antincendio boschivo, annunciando che è in definizione un protocollo d’intesa che coinvolge anche i vigili del fuoco. E per quanto riguarda la prevenzione, ha fatto riferimento al Piano di sviluppo rurale 2014-2020 dove esiste una misura finalizzata proprio a questo fine. Ma si tratta di controllare i fenomeni di dissesto idrogeologico, in particolare con interventi di selvicoltura. Nel contempo, la maggioranza Lega-M5s a livello di Governo nazionale ha chiuso, però, Italia Sicura, ovvero il programma che voleva, tra l’altro, proprio monitorare il dissesto idrogeologico del nostro Paese”.
Un po’ poco, secondo Astuti: “Va bene che la Regione intervenga subito per riparare ai danni degli ultimi incendi, ma ci vorranno anni per rimediarli. Va bene che vi siano apposite previsioni in materia di agricoltura, ma di fatto vediamo una completa assenza sul tema di una prevenzione vera, fatta secondo criteri moderni, adeguata ai nostri territori. Esistono aziende nostrane all’avanguardia che sarebbero in grado di dare una mano, si mettono anche a disposizione. Approfittiamone. Perché sulla prevenzione, in Lombardia, proprio non ci siamo”.
Milano, 15 gennaio 2019