Descrizione
Incentivi per la sostituzione degli impianti termici civili più inquinanti con impianti a biomassa a basse emissioni – Condominii
Domande dal: 23/07/2024 , ore 10:00
Scade il: 15/09/2025 , ore 16:00
Finalità
Il bando, in attuazione della d.G.R. n. 2523 del 10/06/2024 è destinato ad incentivare la sostituzione degli impianti termici civili più inquinanti con impianti a biomassa legnosa a basse emissioni, al fine di coniugare la neces-sità di migliorare la qualità dell’aria con quella di valorizzare una risorsa energetica rinnovabile. Il bando integra la misura indicata all’art.4, comma 2, lettera B del D.M.16 febbraio 2016.
Beneficiari
Possono partecipare al bando i Condominii che hanno presentato domanda al Gestore Servizi Energetici (GSE) per ottenere il contributo previsto dall’art. 4, comma 2, lettera B, del DM 16 febbraio 2016 (c.d. “Conto termico”). Il contributo presuppone la sostituzione di impianti termici civili (adibiti al riscaldamento), con impianti a biomassa legnosa a basse emissioni.
Gli impianti sostituiti devono essere alimentati:
- con biomassa legnosa;
- con combustibili diversi dalla biomassa legnosa.
Ogni condominio può presentare al massimo n. 5 domande di partecipazione al presente bando per ciascuna linea di contributo.
La partecipazione al bando è ammessa, con differenti requisiti ambientali degli impianti per i quali può essere chiesto il contributo, in base alla data di presentazione della domanda di contributo al GSE:
- data successiva al 14/06/2024, data della pubblicazione della d.G.R. n. 2523 del 10/06/2024 con la quale si è approvata la presente misura di incentivazione.
- data successiva all’ approvazione della d.G.R. n. 5646 del 30.11.2021, con la quale è stato approvato il primo bando di incentivazione, e fino alla data del 14/06/2024.
Per le richieste presentate al GSE successivamente alla data del 14/06/2024, indipendentemente dall’altitudine del Comune in cui si provvede alla sostituzione dell’impianto, il contributo può riguardare solo impianti a biomassa EN 303-5, che posseggono i seguenti requisiti tecnico-ambientali:
- classificazione 5 stelle ex d.m. 186/2017 con valori limite ≤ 5 mg/Nm3 (rif. al 13% di O2) per il PP e ≤ 2 mg/Nm3 per il COT (rif. al 13% O2);
- alimentazione con biocombustibili certificati (UNI EN ISO 17225);
- installazione di un sistema di filtrazione, integrato o esterno al corpo caldaia, anche a condensazione. Il rapporto tra le ore di funzionamento del filtro e le ore di funzionamento della caldaia non deve essere inferiore al 90%;
- installazione di un sistema di accumulo termico non inferiore a 20 dm3/kWt, nel caso di generatori automatici, e non inferiore a 60 dm3/kWt, nel caso di generatori manuali.
Per le richieste presentate al GSE in data successiva all’ approvazione della d.G.R. n. 5646 del 30.11.2021 e fino alla data del 14/06/2024 il contributo può riguardare, oltre alla tipologia di cui sopra, gli impianti differenziati in relazione all’altitudine del centro Comune in cui è avvenuta la sostituzione:
- Nei Comuni con altitudine superiore a 300 m slm solo i generatori alimentati da biomassa appartenenti alle classi ambientali:
- 4 e 5 stelle del DM 186/2016 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 20 mg/Nm3 se la domanda di contributo al GSE è antecedente alla data di pubblicazione sul BURL della n. 2523 del 10/06/2024;
- Nei Comuni con altitudine inferiore o uguale a 300 m slm solo i generatori di calore alimentati a biomassa appartenenti alla classe ambientale:
- 5 stelle ex d.m. 186/2017 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 15 mg/Nm3 se la domanda al GSE è antecedente alla data di pubblicazione sul BURL della n. 2523 del 10/06/2024.
Per i condominii il contributo è riconosciuto al 70% dei costi ammissibili, indipendentemente dalla soglia emissiva di cui sopra.
Risorse Disponibili e Caratteristiche dell’Agevolazione
- € 2.000.000,00
- Sovvenzione a fondo perduto. Il contributo è riconosciuto al 70% dei costi ammissibili, indipendentemente dalla soglia emissiva.