COVID, SECONDA ONDATA, SCANDELLA (PD): “IL COPRIFUOCO DA SOLO NON BASTA, LA REGIONE INTERVENGA CON MISURE SERIE”
“Il presidente Fontana ha finalmente firmato la nuova ordinanza regionale, dopo la pausa di riflessione imposta da Salvini che ha passato mesi a deridere ogni forma di precauzione, ma oggi si arroga il diritto di decidere cosa è più opportuno o no a livello epidemiologico”.
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Jacopo Scandella intervenendo in merito all’ultima ordinanza di Regione Lombardia che il presidente Attilio Fontana ha firmato oggi, insieme al ministro Roberto Speranza, di intesa con Anci e i sindaci.
“Se la situazione è esplosiva a Milano e si individua nei locali un luogo di assembramento pericoloso, credo sia più opportuno chiuderli dalle ore 18 invece di istituire un ‘coprifuoco’ generalizzato dalle 23, ma capisco l’esigenza di un provvedimento generale che renda tutti coscienti di quanto la situazione sia potenzialmente grave, soprattutto dopo l’allarme lanciato dal Comitato Tecnico Scientifico”.
“Tuttavia, continuo a pensare che sarebbe ora di introdurre finalmente misure utili ed efficaci, e in fretta, per fare ciò che non è stato fatto in questi mesi: potenziare, per esempio, il trasporto pubblico locale e lo smart working, ma anche organizzare i test rapidi nelle scuole, potenziare le Usca, aumentare tutto il personale sia per le attività di tracciamento, sia per le strutture ospedaliere e le Rsa; utilizzare le strutture private accreditate per potenziare anche l’attività sanitaria ordinaria” conclude Scandella.
Milano, 21 ottobre 2020