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BORGHETTI (PD): “NON BASTANO TEST IN RSA E RSD OGNI 15 GIORNI: DEVONO ESSERE SETTIMANALI. GALLERA CAMBI LINEA”

“Vediamo con piacere che finalmente la Regione raccoglie le indicazioni per la protezione degli ospiti in Rsa e Rsd che proponiamo da mesi, come la disponibilità di strutture di supporto per la gestione degli ospiti positivi, indipendentemente dalla loro età, in aiuto alle residenze. Ma sul tracciamento non ci siamo”, lo dice Carlo Borghetti, vicepresidente del consiglio regionale e consigliere regionale del Pd, dopo le novità rese note dalla Giunta a proposito dei nuovi atti di indirizzo per la gestione dei pazienti positivi Covid-19 nella rete territoriale delle residenze protette, approvati dalla Giunta regionale.

“Chiediamo da tempo un provvedimento ben preciso: Gallera prevede test ogni 15 giorni, ma questo non basta per evitare la formazione dei focolai. Ospiti e operatori delle strutture protette vanno testati ogni settimana per potere scovare i positivi, anche asintomatici, e metterli in isolamento – continua Borghetti –. Altrimenti si arriva troppo tardi, quando i focolai si sono ormai sviluppati. La Regione ha dichiarato di avere a disposizione milioni di tamponi rapidi, quindi una quantità enorme: perché non dare priorità alle persone più fragili? Voglio ricordare che è nelle Rsa che si è vissuta una delle situazioni più drammatiche nella prima ondata, e che le residenze sono già dotate del personale in grado di eseguire i tamponi rapidi, basta dare loro le quantità necessarie, di cui finalmente la Regione dispone”.

Milano, 25 novembre 2020

 

PD Regione Lombardia