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L’apertura di un hub vaccinale alla Fiera di Brescia è una svolta vera, oltre che un’operazione carica di significato simbolico per un territorio come il bresciano che ha sofferto moltissimo. Ora occorre non perdersi in pratiche burocratiche e puntare subito alla massima organizzazione e al totale coinvolgimento di tutti gli attori, compresi i sindaci, per avviare e accelerare la campagna di immunizzazione di massa. Le direttive nazionali sono chiare, prima possibile dobbiamo proteggere le persone anziane e fragili, poi il resto della popolazione divisa per fasce di età. Il tutto impedendo con ogni mezzo gli spiacevoli episodi dei saltafila.

Grazie alla regia nazionale e una nuova ritrovata sinergia tra il Governo e la Regione, finalmente si inizia a progettare il futuro. Sperando che l’incognita delle forniture di dosi sia presto risolta e che già da fine aprile arrivino in grandi quantità le fiale di tutti i vaccini disponibili sul mercato, ora occorre correre, recuperare i ritardi accumulati e soprattutto rassicurare la popolazione. Anche a causa della contraddittorietà delle informazioni e delle decisioni sull’uso di alcuni preparati, sono infatti molte le richieste di spiegazioni da parte dei cittadini. Considerati i legittimi dubbi, serve che Regione avvii una massiccia e capillare campagna di comunicazione sull’opportunità della vaccinazione. Solo grazie a un’alta adesione in tempi brevi usciremo da questa difficile fase.

 

Gianni Girelli
Presidente Commissione d’Inchiesta Covid19

PD Regione Lombardia