“Prevedere per gli enti regionali impegni inderogabili per la sostenibilità ambientale e sociale è la corretta via al consolidamento di una sensibilità e di una responsabilità verso l’ambiente in cui viviamo”, per questo Carlo Borghetti, vicepresidente del consiglio regionale e consigliere regionale del Pd, ha presentato, nella seduta di stamattina, un ordine del giorno, nelle more della discussione sulla Seconda legge di revisione normativa ordinamentale 2020, per impegnare la Giunta Fontana a promuovere un codice etico di sostenibilità in tutti gli enti regionali.
“La transizione verso un’economia sostenibile tracciata con il Green Deal e da Next Generation Eu modificherà nel profondo la programmazione degli Stati nazionali e delle Regioni, indirizzerà l’utilizzo delle risorse e aiuterà a rafforzare una cultura attenta alla sostenibilità e alla giustizia ambientale come strumento primario per contrastare la crisi climatica in atto”, prosegue Borghetti.
La proposta vera e propria consiste nel far sì che gli enti regionali abbiano ben chiare ed evidenti nel loro codice societario alcune opzioni di questa nuova vocazione green: “La sostenibilità delle loro azioni, il principio di precauzione verso l’utilizzo delle risorse ambientali, la propensione a ridurre le diseguaglianze sociali e ambientali e il rifiuto di investimento e sostegno a società basate sullo sfruttamento delle risorse fossili e, più in generale, non rinnovabili al fine di contrastare la crisi climatica in atto”, prosegue il vicepresidente.
“Si tratta di dichiarazioni di buon senso e, tra l’altro, ormai nel dna di moltissime imprese, di professionisti, di associazioni che hanno da tempo sposato questa scelta di sostenibilità e di responsabilità di impresa – conclude Borghetti –. La maggioranza di centrodestra ci ha chiesto di ritirare l’ordine del giorno per approfondire la questione. L’abbiamo fatto con lo spirito di collaborazione che è necessario per decisioni così importanti. Crediamo però che ormai la strada sia tracciata e ci si avvii verso un naturale impegno anche statutario verso la necessaria transizione ecologica”.
Milano, 24 novembre 2020