Matteo Piloni e Jacopo Scandella sulla gratuità del certificato medico sportivo non agonistico che chiedono da anni
PILONI E SCANDELLA (PD): “DOPO ANNI, FINALMENTE REGIONE ASCOLTA LA NOSTRA RICHIESTA SULL’IDONEITÀ SPORTIVA”
“Finalmente, esattamente a distanza di 6 anni dalla nostra prima proposta alla Giunta regionale di compartecipare ai costi per la certificazione medico sportiva dell’attività non agonistica, Regione delibera una copertura sanitaria sullo sport. È passato molto tempo, ma alla fine siamo stati ascoltati”, lo dicono Matteo Piloni e Jacopo Scandella, consiglieri regionali del Pd, che da anni si battono per la gratuità del certificato medico sportivo non agonistico.
“La prima richiesta è contenuta in una nostra interrogazione risalente al 22 gennaio 2019. L’ultima a qualche mese fa quando, a fine luglio, un nostro ordine del giorno all’assestamento di bilancio chiedeva la gratuità delle visite mediche per i minori di 14 anni e una tariffa calmierata per tutti”, ricordano ancora i dem.
“Oggi la Giunta ha fatto un passo avanti notevole verso queste richieste, approvando una delibera che prevede l’istituzione della gratuità del certificato di idoneità sportiva non agonistica richiesto dalle autorità scolastiche. Ora attendiamo una compartecipazione che calmieri i costi per tutti i giovani non agonisti”, aggiungono Piloni e Scandella.
“Insistiamo da anni su questo importante provvedimento proprio per il ruolo fondamentale dello sport sulla salute, sulla prevenzione, sulla crescita sana dei ragazzi. Ci fa piacere che la sottosegretaria allo Sport Picchi parli di promozione di corretti stili di vita tra i giovani, per sottolineare l’importanza della delibera e della decisione presa. D’altra parte, anche i costi dei certificati incidono sui bilanci famigliari e non tutti, in particolare se vi è più di un bambino o ragazzo che vorrebbe fare attività sportiva, possono permetterseli. Vogliamo ricordare che le nostre proposte sono nate da sollecitazioni precise e dal confronto con le realtà associative sportive dei territori che, assieme alle famiglie, devono fare i conti con queste spese iniziali”, concludono i consiglieri Pd.
Milano, 17 gennaio 2025