“Il presidente Fontana dovrebbe chiarire se il pensiero di chi guida la Regione Lombardia corrisponde al post di giubilo per la produzione del vaccino russo Sputnik in Lombardia o, invece, alla fredda dichiarazione con cui la stessa Regione ha preso le distanze dalla vicenda. Ormai Regione Lombardia parla a due voci, sempre più spesso contrastanti, e non si capisce da che parte voglia andare. Quanto a Sputnik, sono settimane che la Lega tifa per il vaccino prodotto in Russia e sono settimane che la Regione insiste perché i vaccini vengano prodotti anche dalle nostre aziende. Pare di capire che la regione non abbia avuto alcun ruolo nell’accordo per la produzione locale di Sputnik che non è ancora autorizzato da EMA e da AIFA. Tra l’altro, se il vaccino russo fosse prodotto qui sarebbe una beffa, perché sarebbe destinato interamente all’esportazione e non ai cittadini lombardi, a meno che non intervenga nel frattempo l’autorizzazione. Regione dovrebbe almeno chiarire se si limita a fare il tifo per la Russia di Putin e a sostenere la sua politica estera tramite il vaccino o se lavora per garantire che i cittadini lombardi siano vaccinati nel minor tempo possibile: al momento le risposte ci paiono contraddittorie. L’imperativo assoluto è vaccinare in sicurezza i cittadini, non fare propaganda o annunci fine a se stessi.”
Lo dichiara il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul.
Milano, 9 marzo 2021