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“FINALMENTE IL NO DEFNITIVO AL POLO LOGISTICO DI LONATO”, CARRA (PD) SODDISFATTO DEL RISULTATO RAGGIUNTO CON LE BATTAGLIE A FIANCO DEL TERRITORIO

 

“Finalmente è arrivato il no definitivo alla realizzazione del progetto del polo logistico di Lonato.

La mobilitazione del territorio, dei cittadini, del Comitato “No polo logistico”, del PD e delle forze politiche di centrosinistra sempre in prima linea a difesa del suolo e di un’area verde ai confini con il Parco del Mincio e di straordinario interesse naturalistico e di difesa idrogeologica, ha decisamente favorito il percorso verso il parere negativo definitivo espresso oggi dall’ufficio competente in materia di polizia idraulica, l’Utr (Ufficio Territoriale Regionale) di Brescia. Sono soddisfatto dell’obiettivo raggiunto perché con le azioni concrete, molta documentazione e sinergia con il territorio abbiamo salvaguardato una zona importante delle colline moreniche, le sue produzioni doc”.

 

Il consigliere regionale Pd, Marco Carra, commenta cosi il parere tecnico negativo e vincolante, arrivato dall’UTR di Brescia, che mette fine alla vicenda della realizzazione di un polo logistico a Lonato (Bs) ai confini con il Comune di Castiglione delle Stiviere.

 

“Ora, il comune di Lonato elimini dal Pgt la destinazione produttiva di quest’area. Per l’eventuale realizzazione del polo logistico – spiega Carra – avevamo già proposto, come il Conitato No Polo Logistico, il recupero di un’area urbanizzata dismessa che non compromettesse l’area verde di Valle del Sic e le zone abitate. Oggi la Regione non ha potuto far altro che seguirci su questa strada costruita con le molte sollecitazioni del territorio e dalle diverse richieste, interrogazioni e atti presentati dal gruppo consigliare del PD, di cui mi sono interessato personalmente perché ritenevo questo, e ritengo tuttora, un problema molto serio e per cui mettere in atto ogni azione possibile per raggiungere un risultato positivo. Ora-conclude Carra-la Regione continui ad ascoltarci, impedendo la realizzazione della discarica di amianto di Marmirolo e dell’impianto rifiuti di Carpenedolo.”

 

Milano, 18 marzo 2024

PD Regione Lombardia