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BOCCI E PIZZUL (PD): “INQUIETANTI LE NUOVE RIVELAZIONI DELL’ESPRESSO SULLA LEGA E SU LOMBARDIA FILM COMMISSION, CHIEDIAMO CHIAREZZA”

“Le nuove rivelazioni dell’Espresso sulla oscura vicenda dell’acquisto da parte di Lombardia Film Commission di un immobile a Cormano sono inquietanti e richiedono chiarezza. Da settimane chiediamo alla commissione cultura di convocare i nuovi vertici della Film Commission e ci domandiamo perché questo non sia ancora avvenuto, visto che l’agenda della commissione è tutt’altro che piena. A questo punto è legittimo avere il dubbio che la Lega preferisca insabbiare la questione? L’Espresso rivela l’intricata e oscura trama di flussi di denaro che, partendo dall’acquisto con soldi pubblici del capannone di Cormano, portano a persone strettamente connesse alla Lega di Matteo Salvini. In questa rete oggi spunta anche un personaggio che sarebbe prestanome alla ‘Ndrangheta, mentre nessuno ha saputo ancora spiegare per quale ragione la Film Commission abbia acquistato a 800mila euro, da una società in mano a proprietari ignoti coperti da una fiduciaria, un immobile che undici mesi prima era costato la metà. Lo stesso assessore Galli, da noi incalzato, disse che l’operazione era stata perlomeno imprudente. È significativo che oggi, a due anni dall’acquisto del capannone, la Film Commission continui ad essere bloccata e priva di fondi, peraltro in un periodo in cui sarebbe fondamentale il suo contributo, che non è mai stato brillante ma in questo momento è addirittura inesistente, a sostegno del comparto dell’audiovisivo, un settore che conta in Lombardia migliaia di addetti e ora versa in grave crisi. Chiediamo massima chiarezza, soprattutto alla luce di queste ultime rivelazioni.”

Lo dichiarano la consigliera regionale del Pd Paola Bocci e il capogruppo Fabio Pizzul alla luce delle ultime rivelazioni del settimanale L’Espresso, in edicola domani ma anticipate sul sito della testata, in merito all’acquisto da parte di Lombardia Film Commission di un immobile a Cormano, alle porte di Milano, per 800mila euro.

Milano, 30 maggio 2020

PD Regione Lombardia