FERMATA TAV SUL GARDA: GIRELLI (PD), “PROPOSTA DEMAGOGICA, BISOGNA POTENZIARE IL TRASPORTO REGIONALE E INTERREGIONALE A SERVIZIO DI TUTTO IL BACINO DEL GARDA”
“Non esiste divisione sulla necessità di sostenere il turismo per il bacino del Garda, ma la soluzione non può essere quella di mettere una stazione nel Basso Garda, perché trasformeremmo la Tav in una littorina. Credo che non serva la demagogia, ma il potenziamento delle linee regionali e interregionali a servizio di tutto il bacino e non solo di una parte. Bisognerebbe rimettere i treni tra Milano e Venezia che sono stati depotenziati, e i Milano-Verona. Da queste due città si deve poter raggiungere tutto il lago con un trasporto pubblico efficiente e frequente. Spiace che la collega Carzeri abbia voluto forzare su una proposta che non ha gambe per camminare, come dimostra anche il fatto che a voto segreto molti esponenti della maggioranza di centrodestra non l’hanno sostenuta.”
Lo dichiara Gian Antonio Girelli, consigliere regionale del Pd e presidente della commissione speciale sul Covid-19, commentando l’approvazione in Consiglio regionale di una mozione presentata dalla collega Claudia Carzeri, di Forza Italia, per la realizzazione di una fermata della TAV Milano Venezia sul Garda.
A voto segreto la mozione è stata approvata con 34 sì e 30 no.
Milano, 13 luglio 2021