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Strategie per le aree interne – opportunità PNRR, legge quadro sulle autonomie e risvolti occupazionali
Marzo 12, 2022 @ 09:30 - 12:00
Di aree interne e di quali politiche dedicare ad esse, si parla da tempo: è un input arrivato dall’Europa che spesso e volentieri ci consegna degli stimoli e delle visioni culturali sulle modalità dello stare insieme, che poi negli Stati nazionali, nelle Macro Regioni, nelle Regioni, finanche nei comuni, non riusciamo ad attuare.
Accade con l’housing sociale come con la delega di coesione sociale, come con le politiche per le aree interne.
Eppure basterebbe ragionare su un punto molto evidente dopo la pandemia: ogni aspetto della nostra vita quotidiana, in qualsiasi parte del globo si sviluppi, è automaticamente collegato ad innumerevoli eventi, cause, effetti, etc. in altre località della terra.
Se così è, di esempi ormai ne possiamo presentare all’infinito, non hanno senso leggi speciali, o politiche dedicate a un settore o ad una specificità, ma occorre focalizzare la necessità di un coordinamento integrato ed operativo tra tutti i livelli istituzionali con l’unica chiara distinzione tra poteri di indirizzo e poteri tecnici esecutivi: vale a dire la nostra Costituzione e il Testo Unico degli Enti Locali, sfruttando a pieno le opportunità del PNRR e favorendo una pianificazione integrata tra Comuni in un’ottica di marketing territoriale e capacità di attrarre investimenti privati.
Quali risorse, quali strumenti, pure quali asset di sviluppo, dunque?
E’ opportuno recuperare l’elaborazione dei Ministri Barca e Provenzano, ma è ancor più opportuno recuperare i concetti di organizzazione delle autonomie locali espressi dal Ministro Giorgetti insieme al Ministro Franceschini sulla tutela e promozione delle identità culturali in un riflessivo percorso di integrazione dei servizi, dei progetti e delle strutture interne alla pubblica amministrazione, immaginandoci dentro un spazio di area vasta, anche in chiave di macroregione europea.
Il tema dello sviluppo delle aree interne in chiave euromediterranea, poi, è stato recentemente ripreso dal Sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dall’Assessore lombardo Sertori, un primo progetto attuativo è nato nell’Appennino, in Basilicata e Campania dalla Provincia di Salerno, per esempio, sono diversi gli esiti positivi in termini di crescita sostenibile e a Napoli i tentativi “dal basso” di andare nella medesima direzione, si moltiplicano.
Il richiamo del Presidente della Repubblica Mattarella nel suo giuramento ci stimola a tornare a rifletterne insieme nelle Agorà del Partito Democratico
Ne parliamo con: 👇
Fabio Pizzul – Capogruppo PD in Consiglio regionale lombardo
Franco Spada – Sindaco di Tirano
Angelica Donati – Presidente ANCE Giovani
Alfonso Andria – Presidente Centro Universitario Europeo Beni Culturali
Davide Baruffi – Sottosegretario alla Presidenza Regione Emilia Romagna
Graziano Delrio – deputato PD, già Ministro Infrastrutture, già Capogruppo PD
Conclude: 👇
Francesco Boccia – Deputato, Responsabile Enti Locali PD
Modera 👉 Silvia Davite – Agenzia di consulenza Ma’naviyat
