ESODO DEI FRONTALIERI SANITARI, ORSENIGO E ROZZA (PD): “UNA MOZIONE PER INDENNITÀ DI CONFINE, PER TUTELARE IL SERVIZIO SANITARIO E VALORIZZARE DAVVERO LE PROFESSIONI SANITARIE”
“Indennità di confine e contratti che valorizzino le professionalità di medici, infermieri e di tutte le professioni sanitarie: ecco gli strumenti concreti per fermare l’esodo di personale dalle strutture del nostro territorio verso la Svizzera. Con una mozione che porteremo in Consiglio regionale, chiediamo alla Regione Lombardia e al Governo azioni concrete: aspettare senza fare nulla non è più tollerabile. Visto che la Lega festeggia l’approvazione in Senato dell’accordo sulla fiscalità dei frontalieri, la destra che guida la Regione Lombardia dimostri di avere davvero a cuore le aree di confine e ascolti le richieste del territorio e dei lavoratori, accogliendo la nostra mozione” dichiarano i consiglieri regionali del Partito Democratico, Angelo Orsenigo e Carmela Rozza, proponenti dell’iniziativa consiliare.
“Perdiamo centinaia di addetti all’anno a causa dei salari più competitivi al di là del confine. Ma se i nostri ospedali si spopolano, cosa rimane del servizio sanitario al cittadino?” chiedono i Dem. “Da tempo il numero di frontalieri aumenta in maniera costante e con loro anche i professionisti del comparto sanitario che preferiscono abbandonare le strutture delle fasce di confine e lavorare in Svizzera. Nonostante sia un problema noto, a Roma e a Milano se ne parla seriamente solo ora. L’assessore Bertolaso, proprio a Como e non meno di qualche settimana fa, ha finalmente posto l’attenzione su un tema che sindacati e opposizione segnalano da tempo. Ci aspettiamo quindi che il Consiglio regionale approvi la nostra mozione e che Palazzo Lombardia prenda una posizione netta sollecitando il Governo ad agire prima che sia troppo tardi”.
Milano, 31 maggio 2023