Marco Carra aveva sull’urgenza della messa in sicurezza dell’arginello golenale di Libiola
EROSIONE ARGINELLO GOLENALE DI SUSTINENTE, TUTTO FERMO. CARRA (PD): “LA REGIONE NON PRENDA IN GIRO GLI AGRICOLTORI E LA COMUNITA’ ”
Per procedere con i lavori di sistemazione in seguito all’erosione dell’arginello golenale di Libiola, i Consorzi di Restara di Serravalle a Po e Sustinente dovrebbero anticipare il 30% delle risorse necessarie, circa 260 mila euro. Alla luce di un progetto esecutivo che non è ancora noto e dopo che l’assessore regionale all’Ambiente, lo scorso novembre, aveva annunciato lo stanziamento di 500 mila euro da parte della Regione.
Marco Carra, consigliere regionale del Partito Democratico, che aveva sollecitato alla regione e ad Aipo l’urgenza della messa in sicurezza dell’arginello, con un sopralluogo effettuato lo scorso ottobre, incontra nuovamente i rappresentanti dei due Consorzi di Restara, Francesco Begnardi e Achille (?) insieme all’agronomo, dott. Alberto Benedusi e l’ing. Davide Squassabia che segueno la questione da tempo e sostengono la necessità di un intervento strutturale, a partire dal pennello di Sustinente.
“Il problema deve essere risolto senza gravare sui bilanci dei Consorzi che oltre ad aver avuto il danno – spiega il consigliere dem – adesso anche la beffa di dover sostenere o anticipare i costi dei lavori. Alla luce di quale progetto? Per questo chiederò un accesso agli atti, perché sia reso noto il progetto in base al quale la Regione ha stimato i conti e destinato risorse che non sono mai arrivate. Dopo gli annunci dello scorso novembre, niente si è mosso, anzi, gli agricoltori stessi hanno provveduto a tamponare il problema con l’innalzamento di mezzo metro dell’arginello, eroso per 40 biolche dalle acque del fiume Po.
L’annuncio da parte della Regione della destinazione dei fondi per la ricostruzione non trova, ad oggi, concretezza. Tutto è fermo. Ma soprattutto, non si dovrebbe gravare sui Consorzi, e quindi sugli agricoltori stessi, un centinaio, a cui è affidata la gestione e che oggi chiedono risposte certe.
Gli stessi agricoltori che, non trovando risposte dalla Giunta, hanno chiesto sostegno ad altre forze politiche. Il crollo dell’arginello, che ha eroso parte di un pioppeto, ha provocato danni strutturali, pericolosità dell’area e anche danni economici. E’ doveroso che gli impegni assunti da parte di chi ha responsabilità di governo regionale siano concretizzati e le nostre battaglie sul territorio sono e saranno sempre a fianco dei cittadini per risolvere problemi urgenti e per mettere di fronte alle loro responsabilità chi ha la responsabilità di governare la nostra Regione”.
Milano, 2 maggio 2025