Skip to main content

Trasporti, PD: “Sugli investimenti infrastrutturali si gioca la sfida della competitività in Lombardia, a partire dalla mobilità pubblica e dalla logistica”

Solo potenziando il nesso tra logistica e sistema ferroviario la Lombardia potrà competere nei prossimi anni con le regioni più avanzate d’Europa. Solo con una massiccia iniezione di denaro sull’infrastruttura ferroviaria, potrebbe avvicinarsi il raggiungimento del target previsto nel Green Deal europeo e nel pacchetto “Fit for 55”, che richiede di raddoppiare il traffico ferroviario merci in Europa entro il 2030 e di triplicarlo entro il 2050. Solo con politiche di prospettiva si potranno superare le fragilità e le debolezze storiche di questa regione. L’obiettivo è duplice: contribuire allo sviluppo economico e territoriale ma anche fornire un contributo determinante alla lotta contro l’inquinamento atmosferico. Accelerare sulle interconnessioni e sugli interporti, perché finalmente la pianura padana smetta di essere una delle zone più inquinate in Europa. Sono i temi affrontati questa mattina nel corso del convegno organizzato dal gruppo PD in Consiglio regionale, che ha visto la partecipazione anche di rappresentanti di Regione Lombardia, del Comune di Milano e di stakeholder del territorio.

“Sugli investimenti infrastrutturali si giocherà la sfida della competitività della Lombardia nel prossimo futuro – dichiara il consigliere regionale Simone Negri – Una scommessa che dobbiamo lanciare da oggi: non possiamo rischiare di diventare marginali rispetto ai grandi corridoi europei. Dobbiamo potenziare tutti gli assi che ci collegano al Nord Europa. Per la fluidità delle merci, ma anche per migliorare la vita dei cittadini. Sui passeggeri, infatti, è emblematica la questione della Milano Mortara. Il raddoppio del tratto tra Albairate e Abbiategrasso rischia di rimanere sulla carta per l’elevato incremento dei costi, quasi il 233 per cento. Forse su quella direttrice e altrove bisognerebbe pensare a una nuova stagione degli investimenti, lanciando progetti di raddoppio selettivo”.

“Il trasporto pubblico ha bisogno di recuperare efficienza e affidabilità. In quest’ottica oggi abbiamo avviato una riflessione sul servizio ferroviario che deve rispondere alle esigenze di mobilità di passeggeri e merci – sottolinea il consigliere regionale Gigi Ponti – La necessità è quella di fissare degli obiettivi di mobilità per cittadini e sistema delle imprese. Obiettivi che ad oggi sono inadeguati. Il servizio non risulta infatti adeguato e il livello di soddisfazione è basso. Vogliamo elaborare una proposta di sviluppo razionale condivisa, sia con chi fa pianificazione istituzionale che con le aziende che gestiscono il servizio in grado di rispondere alle aspettative legittime di chi vive in Lombardia”.

“La Lombardia ha bisogno della cura del ferro. Anche insieme a Ferrovie dello Stato, bisogna intervenire sulla rete perché è obsoleta, per meta a binario unico: c’è bisogno di raddoppi di linea, di interventi strutturali, di intermodalità, di realizzare luoghi di scambio di merce da ferro a gomma – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale Emilio Del Bono – Abbiamo l’esigenza strategica di rendere competitivo il nostro territorio perché stiamo perdendo di competitività. Mentre altre regioni hanno recuperato, come Emilia-Romagna e Veneto, noi regrediamo. Non è un problema di risorse, ma di scelte politiche. Abbiamo riscontrato l’inadeguatezza e l’insufficienza di prospettive da parte del centrodestra. Come PD andremo sul territorio per costruire una vera alternativa di proposta a un governo che appare sempre più stanco”.

Milano, 29 gennaio 2024

Programma Tutti a Bordo. Il trasporto ferroviario in Lombardia tra passeggeri e merci_29-01

 

PD Regione Lombardia