DOTE SPORT, ASTUTI (PD): “ABOLIRE SUBITO IL REQUISITO DEI 5 ANNI DI RESIDENZA, UNA DISCRIMINAZIONE DEI PIÙ DEBOLI”
Abolire subito il requisito dei cinque anni di residenza per la dote sport. Lo chiede, in merito alla recente approvazione, in commissione consiliare, dei criteri e delle modalità per le future assegnazioni, il gruppo regionale del Pd che sul tema ha presentato un progetto di legge.
“Il requisito dei cinque anni di residenza – attacca il consigliere Samuele Astuti – penalizza i figli di numerosi lavoratori, italiani e stranieri, che si trasferiscono nella nostra regione, spesso già in condizioni di difficoltà. Privarli di un sostegno fondamentale come la Dote Sport significa negare loro l’accesso a un’attività che, oltre a essere essenziale per la salute e il benessere, rappresenta uno straordinario strumento di prevenzione sanitaria e un’importante occasione di integrazione e inclusione sociale. La destra continua a difendere questa norma ideologica e discriminatoria, mettendo in difficoltà migliaia di famiglie. Non ci arrenderemo e continueremo a batterci per eliminarla”.
“Una nota positiva, però c’è – riferisce Astuti –: la commissione Sport ha accolto la nostra proposta di incrementare i fondi destinati a questo contributo, portandoli dai due milioni di euro previsti inizialmente a 3,5 milioni di euro per l’anno sportivo 2024/2025. Ci auguriamo ora che la Giunta traduca in azioni concrete questo indirizzo politico, frutto di un consenso trasversale in Consiglio regionale”.
Milano, 24 gennaio 2025