“L’assessore regionale all’Istruzione lo ha riconosciuto: la misura quest’anno non è stata sufficiente per tutti. Così, a Lecco quasi il 44 per cento delle famiglie che ha fatto domanda ed è stato ammesso non ha ricevuto i finanziamenti del bando Dote scuola – Materiale didattico, cioè per l’acquisto di libri di testo e dotazioni tecnologiche. Non è accettabile: Regione intervenga subito stanziando ulteriori risorse”, è il commento di Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd, dopo aver ascoltato la risposta dell’assessore Sala alla question time dei dem sul tema, stamattina, in Aula.
“Sicuramente la crisi seguita alla pandemia ha spinto molte più famiglie a partecipare alla Dote, rispetto agli anni scorsi, e non è comprensibile, né ha aiutato, la scelta di aver tenuto aperto il bando per un periodo di tempo più limitato del solito – prosegue Straniero –. Sono tante le persone che hanno assolutamente bisogno di questo sostegno e che ci hanno segnalato la difficoltà di accedervi. E noi abbiamo sempre chiesto in sede di bilancio di incrementare le risorse a carico di Regione Lombardia”.
Sulla ripetuta critica di Sala al Governo a proposito di un insufficiente riparto statale, il consigliere Pd ricorda che “il Governo, oltre a stanziare risorse specifiche per questa misura, ha, nel corso dell’anno, messo a disposizione risorse aggiuntive per l’acquisto di strumentazioni digitali, quindi uno sforzo in più c’è stato. Serve, piuttosto, maggiore collaborazione. È necessario aumentare la posta messa a bilancio dalla Regione ed è quello che noi chiederemo. Voglio ricordare che in Lombardia sono cresciuti i cosiddetti Neet, cioè quei ragazzi che non studiano e non lavorano, e spesso questo avviene anche perché le famiglie non riescono a sostenere le spese per gli studi. Lasciare fuori 1.460 studenti lecchesi, cioè esattamente il 43,82 per cento delle domande fatte, significa poco meno della metà senza sostegno. Non possiamo tollerarlo”.
Milano, 7 settembre 2021