DISSESTO IDROGEOLOGICO, COMINELLI E PILONI (PD): “OTTENUTO L’IMPEGNO A GARANTIRE E AUMENTARE LE RISORSE AD AIPO E ALTRI ENTI PER LA MANUTENZIONE DEI FIUMI”
Un documento condiviso che impegna Regione Lombardia a potenziare prevenzione e contrasto al rischio idrogeologico è stato votato ieri sera, a conclusione della seduta straordinaria, chiesta dal Pd, dedicata ai danni causati dagli eventi meteorologici estremi.
“Il 27 ottobre 2023 quest’aula approvò all’unanimità un ordine del giorno sulle stesse problematiche, frutto di un lavoro condiviso con la maggioranza. A distanza di due anni e mezzo, siamo qui a ribadire lo stesso appello: è tempo di passare dalle parole ai fatti”. hanno ricordato in Aula i consiglieri regionali del PD Matteo Piloni e Miriam Cominelli.
“Alcuni impegni di allora – hanno sottolineato– non hanno ancora trovato attuazione. Pensiamo al fondo straordinario promesso per sostenere cittadini e imprese colpite o all’implementazione del sistema RASDA (Raccolta Schede Danni). Bisogna rendere più efficace l’azione della Regione di fronte a fenomeni sempre più estremi”.
Tra le proposte accolte, quelle di “una vera semplificazione burocratica e un impegno concreto per garantire la manutenzione ordinaria dei reticoli idrici minori, fondamentali per la prevenzione del rischio idrogeologico. È necessario dare certezze economiche e programmazione ad Aipo e agli enti che se ne occupano”.
“Siamo soddisfatti che siano state approvate queste nostre proposte che vanno nella direzione di rafforzare la resilienza del territorio lombardo, garantendo più risorse alla prevenzione, alla manutenzione dei corsi d’acqua e alla sburocratizzazione delle procedure di ristoro post-evento – concludono Cominelli e Piloni – Soprattutto l’impegno a garantire e aumentare le risorse ad Aipo per la manutenzione ordinaria dei nostri fiumi e dei reticoli idrici minori dovrà ottenere concretezza già con il prossimo bilancio di dicembre: noi continueremo a insistere, perché i nostri cittadini, le imprese e i territori abbiano finalmente le risposte necessarie di fronte agli effetti sempre più pesanti del cambiamento climatico”.
Milano, 21 ottobre 2025