A larga maggioranza è stata approvata la mozione sulla Depurazione del Garda, che vede come primo firmatario il consigliere regionale regionale bresciano del PD Gianni Girelli. Nella sostanza Regione Lombardia chiederà al Governo di rivedere le decisioni assunte in precedenza, per valutare l’opportunità di riprendere il percorso interrotto, seguendo un iter istituzionale condiviso con tutti gli Enti coinvolti. Di più, nel testo è scritto che la Regione dovrà attivarsi monitorando e supportando dal punto di vista tecnico il progetto di depurazione che verrà ritenuto idoneo, con particolare attenzione alla tutela e salvaguardia dei corsi d’acqua eventualmente interessati, e sostenendo interventi finalizzati alla valorizzazione ambientale, paesaggistica, sanitaria ed economica, della qualità delle acque e dell’ecosistema nel pieno rispetto della salvaguardia dei territori.
“Credo sia un segnale importante e non di poco conto, anche politicamente, che tutti i Consiglieri di tutte le forze politiche abbiano voluto sostenere la mia proposta – dichiara il consigliere Gianni Girelli – La condivisione dell’intera assemblea consiliare sulla mozione testimonia che quando si tratta di scelte importanti, che riguardano migliaia di cittadini, serve un surplus di azione politica. Credo che restituire ai territori la capacità di intervenire non significhi ritardare l’opera bensì il contrario. Impedire che la scelta affrettata presa in precedenza impedisse la realizzazione del depuratore era nelle priorità del mio intervento legislativo. Ora è il momento di agire in fretta perché l’infrastruttura sul Garda è necessaria e urgente”.
Milano, 19 ottobre 2021