Matteo Piloni interviene a sostegno delle parole del cremasco Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia, l’Associazione dei Consorzi di tutela delle DOP e IGP, che ha denunciato l’impatto devastante dei dazi USA sulle produzioni DOP e IGP italiane, sottolineando l’esigenza di una risposta compatta da parte delle istituzioni europee
DAZI, PILONI (PD): “SERVE UN’EUROPA PIÙ FORTE. IL GOVERNO ITALIANO HA SCELTO L’ISOLAMENTO E HA FALLITO”
“I dazi imposti dagli Stati Uniti sui prodotti agroalimentari europei colpiscono duramente un settore strategico per la nostra economia e per i territori. L’appello lanciato da Cesare Baldrighi va nella direzione giusta: è l’Europa che deve trattare, non i singoli governi. Ed è proprio su questo che il Governo italiano ha fallito, scegliendo di muoversi in solitaria e dimostrando tutta la sua debolezza e subordinazione verso l’amministrazione Trump”.
Così Matteo Piloni, consigliere regionale del Partito Democratico, interviene a sostegno delle parole del cremasco Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia, l’Associazione dei Consorzi di tutela delle DOP e IGP, che ha denunciato l’impatto devastante dei dazi USA sulle produzioni DOP e IGP italiane, sottolineando l’esigenza di una risposta compatta da parte delle istituzioni europee (a questo link 👉 https://www.lattenews.it/dazi-usa-la-posizione-di-origin-italia/).
“Le eccellenze DOP e IGP – prosegue Piloni – non sono solo un vanto del Made in Italy, ma un modello economico e sociale che tiene insieme qualità, tracciabilità, lavoro e tutela del territorio. Davanti a un attacco ideologico come quello messo in campo dagli USA, che punta a indebolire proprio questi modelli, serve un’Europa forte, coesa e autorevole. Non quella che fa sconti alle big tech e scarica sui cittadini il peso fiscale. E non quella che il governo Meloni ha cercato di aggirare, preferendo la propaganda all’efficacia”.
“Sul commercio internazionale, come sulla tutela dei prodotti di qualità, l’Italia deve stare in Europa e rafforzarla, non isolarla. Chi oggi governa ha scelto invece di agire da solo e ha ottenuto solo danni per le nostre imprese e i nostri produttori. È ora di cambiare rotta, con un Europa più forte e meno sovranismo da vetrina” conclude Piloni.
Milano, 15 luglio 2025
