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ORSENIGO (PD): “IL DANNO, LA BEFFA (E PURE IL PACCO) DI TRENORD E REGIONE AI PENDOLARI. OPERAZIONE VERITÀ SULL’INDENNIZZO PER LE LINEE FERROVIARIE INAFFIDABILI: CON IL NUOVO SISTEMA MENO LINEE COMASCHE SOGGETTE A RIMBORSI. LUCENTE E FONTANA FACCIANO MARCIA INDIETRO”

“Facciamo chiarezza sul nuovo indennizzo introdotto da Regione Lombardia per le linee ferroviarie inaffidabili. Rispetto al vecchio bonus tagliato dalla giunta, l’indennizzo sarà statisticamente più difficile da ottenere. Non sarà automatico. Andrà richiesto dal singolo utente e sarà in forma di voucher o contanti. Lucente e Fontana la spieghino nei dettagli. Altrimenti è fumo negli occhi dei pendolari lombardi – attacca il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo – Il vecchio bonus veniva infatti calcolato sulla somma dei ritardi superiori ai 5 minuti e dei minuti delle corse soppresse. Così venivano conteggiati tutti i ritardi – da quelli minimi ai più drammatici. Ora, invece, verranno conteggiati solo i ritardi al di sopra dei 15 minuti. Prendiamo degli esempi pratici per la provincia di Como. A settembre 2023 le linee comasche inaffidabili e in bonus erano quattro: la Chiasso-Como-Monza-Milano, la Lecco-Molteno-Como, la Como-Saronno-Milano e la Mariano/Camnago-Seveso-Milano. Con il nuovo sistema, i pendolari di queste linee non avrebbero, a oggi, diritto ad alcun indennizzo. Altro mese, altro esempio: a novembre 2023 le linee soggette a bonus erano cinque (la Chiasso-Como-Monza-Milano, la Lecco-Molteno-Como, Lecco-Molteno-Como-Milano, la Como-Saronno-Milano, la Mariano/Camnago-Seveso-Milano). Con il nuovo regime solo chi viaggia sulla Lecco-Molteno-Como e sulla Mariano/Camnago-Seveso-Milano avrebbe avuto titolo all’indennizzo. Applicando il sistema a tutta la Lombardia scopriamo che a fronte di 179 linee a bonus, solo 73 avrebbero meritato l’indennizzo nel 2023”.

“Ecco il regalo di Fontana e Lucente ai pendolari: il danno, la beffa e addirittura il pacco. Il servizio non migliora. Hanno semplicemente cambiato a loro favore i criteri di valutazione. Hanno tolto il bonus automatico che rappresentava in pieno il disastro Trenord e l’hanno sostituito con una misura più difficile da ottenere. Regione Lombardia torni subito al sistema del bonus” conclude il consigliere lariano.

Milano, 27 marzo 2024

PD Regione Lombardia