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Subito un piano vaccinale anticovid. A chiederlo a gran voce è il Pd, a seguito dell’intervento di martedì scorso in aula dell’assessore alla Sanità, Letizia Moratti.

“Dalla Moratti- afferma la consigliera regionale Carmela Rozza – abbiamo appreso che non c’è alcun Piano organizzativo vaccinale anticovid. L’assessore non ha dato alcuna indicazione sul piano organizzativo, non ha indicato quali strutture saranno utilizzate per i vaccini e quale personale sarà messo a disposizione. Per l’ennesima volta la Regione insegue gli eventi e non pianifica nulla”.

“Oltre all’agenda dei buoni propositi – commenta il presidente della Commissione regionale d’inchiesta sul covid, Gianni Girelli – serve definire un cronoprogramma, duttile e modulabile, a seconda delle disponibilità delle forniture dei vaccini, e un’ efficace campagna di comunicazione per i nostri anziani. Perché sapere che la profilassi per le categorie a rischio verrà anticipata, come ha annunciato Moratti, è un bene, ma non dimentichiamo che molti vivono in condizioni di solitudine, senza un computer e talvolta senza una rete di relazioni utili. Per questo serve uno sforzo massimo per coinvolgere e informare più persone possibili”.

Lo sforzo richiesto è sommo e l’arrivo di Bertolaso, unica vera novità presentata dalla Moratti rischia di non bastare. “La seconda operazione Bertolaso – commenta il capogruppo Fabio Pizzul – arriva al momento giusto per coprire le ennesime inefficienze della giunta Fontana-Moratti. Si parla di Bertolaso e non del fatto che la Lombardia inizierà a vaccinare gli over 80 un mese dopo il Lazio. Vedremo all’opera il dottor Bertolaso e lo giudicheremo nei fatti, sperando che non si tratti di un’altra operazione di marketing politico, com’è stata la sua prima apparizione con l’ospedale in Fiera”.

Non è certo di coperture che ha bisogno la Lombardia dopo l’anno drammatico trascorso .“Se da un lato – conclude Girelli – mi auguro che il nuovo corso che la Moratti vorrà dare al suo assessorato sia improntato alla trasparenza, dall’altro trovo incredibile che la maggioranza abbia trasformato il confronto in un continuo attacco all’Europa e al Governo. Da una Regione che ha spesso manifestato una chiara inadeguatezza nel gestire molte fasi dell’emergenza ci vorrebbe un po’ più di umiltà. E soprattutto la capacità di spiegare e non solo chiedere spiegazioni”.

RedazioneN7ggPd

PD Regione Lombardia