La Regione attivi il Fondo di anticipazione sociale. A chiederlo, con un ordine del giorno e tre emendamenti al bilancio di assestamento che sarà discusso in aula questa settimana, è il consigliere regionale Samuele Astuti (Pd) che spiega: “Nonostante i timidi segnali di ripresa economica negli ultimi mesi in Lombardia le aziende in crisi, soprattutto nel settore del commercio, sono in aumento. Secondo Polis Lombardia i lavoratori coinvolti sono diverse migliaia su un totale di 18 mila sul territorio nazionale. A testimoniare la crisi è anche il fatto che Unioncamere segnala che le imprese che nel primo trimestre 2019 hanno cancellato la loro iscrizione alle anagrafe camerali sono 4450.
“A fronte di questo- afferma Astuti- abbiamo chiesto alla giunta di riattivare presso Finlombarda il ‘Fondo di anticipazione sociale’ per consentire ai lavoratori di ricevere la cassa integrazione in tempi brevi. Ad oggi devono attendere diversi mesi. Abbiamo chiesto, inoltre, di promuovere con l’Abi un protocollo d’intesa con gli istituti di credito per sospendere le rate dei mutui dei lavoratori delle aziende in crisi”.
“Essenziale infine- continua Astuti- attivare un Tavolo di crisi per il comparto più colpito, quello del commercio, per monitorare l’andamento del settore e rivedere la politica di sviluppo commerciale a partire dalle aree più svantaggiate (periferie urbane e zone di montagna) e dalle difficoltà della grande distribuzione”.
“Una delle conseguenze delle crisi aziendali- conclude Astuti- è il moltiplicarsi delle aree dismesse. Per questo abbiamo chiesto alla giunta di incentivarne con interventi sia pubblici che privati i piani di riqualificazione o riconversione ”.
Milano, 22 luglio 2019