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BOCCI (PD): “GLI STUDENTI VOGLIONO TORNARE IN AULA. REGIONE LI ASCOLTI E INTERVENGA. ECCO I NOSTRI SUGGERIMENTI”

“Non facciamoci trovare ancora impreparati e organizziamoci per far ripartire le scuole in sicurezza. Ce lo chiedono questi ragazzi, che ci richiamano a considerare la scuola come priorità e vogliono solo esercitare il loro diritto di ritornarci il prima possibile, in presenza. Regione Lombardia faccia la sua parte, in particolare sul trasporto pubblico, anticipando risorse per potenziarlo anche con mezzi privati”, è la sintesi dell’intervento di Paola Bocci, consigliera regionale del Pd e capogruppo in VII Commissione Cultura, che ha partecipato questo pomeriggio, assieme al collega Pietro Bussolati, all’incontro pubblico che i ragazzi di ‘Studenti Presenti’ hanno organizzato in piazza Città di Lombardia con diversi rappresentanti delle istituzioni.

La richiesta alla Regione è chiara: “Pianifichi per tempo il tracciamento per la popolazione scolastica, anche con tamponi rapidi. Metta presidi sanitari negli istituti in coordinamento con le singole Ats, come avevamo richiesto come Gruppo regionale del Pd, a settembre, con una mozione  che impegnava la Giunta a destinare personale sanitario in ogni sede di struttura scolastica e nei servizi educativi dell’infanzia della regione, in veste di presidio scolastico Covid, per gestire protocolli sanitari e tracciamenti nelle scuole con personale qualificato che si interfacciasse con i dipartimenti di Igiene e prevenzione della Regione – racconta Bocci –. La nostra mozione è stata bocciata dalla Lega e dai suoi alleati di centrodestra e nulla di tutto questo è stato fatto. Almeno si decidano ad anticipare i soldi per il trasporto pubblico locale, potenziandolo, rivolgendosi ai privati come hanno fatto le altre regioni, anche dello stesso colore politico”.

L’importante per il Gruppo regionale Pd è che “si mettano in campo tutti gli strumenti a disposizione di Regione Lombardia che può e deve fare di più, investendo anche risorse proprie, per dare risposte a questi ragazzi che non vogliono che la didattica a distanza sia l’unica e inevitabile soluzione e propongono azioni e soluzioni ragionevoli per poter tornare nelle classi in sicurezza. Noi li abbiamo ascoltati e sosteniamo le loro richieste. Lo faccia anche il presidente Fontana con la sua Giunta”.

Milano, 23 novembre 2020

PD Regione Lombardia